Nel mese di dicembre 2 sono gli eventi da non mancare. L’Immacolata dell’8 dicembre e il Natale. Proprio l’8 dicembre ci si organizza e si parte per scoprire eventi tradizionali. Vediamo insieme dove si tengono i più caratteristici.
L’8 dicembre si festeggia l’Immacolata Concezione, in cui si celebra la nascita senza peccato della Vergine Maria, la madre di Gesù. Alcuni confondono questa festa con la nascita verginale di Gesù. Ovvero che Maria al momento del parto ha mantenuto intatta la sua verginità. Invece l’8 dicembre attribuisce a Maria, una prerogativa del figlio divino. Come il Cristo è nato senza peccato, così anche Maria sua madre doveva nascere senza il peccato originale.
Le prerogative di immortalità e di conoscenza, che avevano Adamo ed Eva prima del peccato originale, si sono perse con esso. La morte è entrata nel Mondo e gli uomini nascono con il suo seme. Per fortuna con la venuta del Salvatore la situazione si ricuce. La festa dell’Immacolata preannuncia il Natale, e questa possibilità che Dio dà all’umanità, attraverso il sacrificio vincente del suo Figlio.
Perché all’Immacolata si prepara il falò o la candela
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In alcune regioni italiane, come in Puglia e Campania, per festeggiare l’Immacolata si prepara un grande falò. Si raccolgono fascine e legna alla vigilia, e si dispongono come a fare un’alta piramide. Poi si dà fuoco dal basso in modo che le fiamme si sviluppino verso l’alto. Si tratta di antiche tradizioni, ma che si riferiscono alla festa della luce. Infatti l’8 dicembre, anticipa la grande festa del Natale, in cui nasce Gesù, la Luce del Mondo.
Anche in altre città come a Lione, in Francia, vi sono eventi similari. L’8 dicembre si accende una candela alle finestre. Il significato è identico e ricorda la festa della grande luce natalizia.
8 dicembre, dove trascorrere una giornata ricca di eventi in alcune città italiane
A Napoli all’Immacolata si respira aria di festa un po’ dovunque. Soprattutto al vicolo dei presepi, a San Gregorio Armeno, le statuine attirano innumerevoli visitatori. Dopo il falò della vigilia sulle bancarelle e nelle pasticcerie si possono gustare le zeppole dell’Immacolata, da non confondere con quelle di San Giuseppe. L’8 dicembre si preparano delle zeppole più sottili e ricoperte di miele e “diavoletti”, le palline colorate di zucchero. A tavola poi si mangia il roccocò, un dolce inventato dalle monache locali nel Medioevo, dai sapori speziati e da accompagnare col vino.
A Roma l’8 dicembre è il giorno in cui si accende il grande albero di Natale a Piazza Venezia, a San Pietro e al Colosseo. Le luci poi addobbano tutta via del Corso.
Nelle Puglie salentine, oltre alla processione, si possono gustare le cime di rape affogate o il grano cotto nel pomodoro. Alcuni dolci tradizionali accompagnano la festa, tra cui le pettole.
Anche in Calabria si festeggia con i cuddurieddi. Si tratta di dolcetti che assomigliano a piccole campane. Da far suonare la lingua di sapore.
In Sicilia si gusta il petrafennula, un dolce duro come la pietra, ma ricco di sapori. Abbiamo visto per l’8 dicembre dove trascorrere una giornata in giro per l’Italia.