La timidezza è un senso di disagio, di timore o di soggezione che si traduce in un comportamento goffo e impacciato. Una persona timida è una persona che non parla molto, che esita prima di dire o fare qualsiasi cosa. A volte può anche apparire scontrosa.
Questo modo di essere ha anche i suoi pregi, tuttavia, in un contesto con molte persone potrebbe essere fonte di stress e di grande preoccupazione. Ma ecco 7 preziosi consigli che potrebbero essere davvero di aiuto in modo da provare a uscire dall’imbarazzo.
Ci sono alcune cose che si possono fare da subito. Mentre altre sono solo modi di pensare che, però, servono a cambiare il modo di vedere e, di conseguenza, come ci si comporta. Per diventare un po’ meno timidi basta un po’ di impegno e di allenamento.
7 preziosi consigli da seguire per diventare un po’ meno timidi
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Essere timidi ha i suoi vantaggi, ma in alcune occasioni può far sentire una persona inopportuna e scatenare una serie di pensieri e di comportamenti inadeguati. Per combattere tutto questo si può usare qualche trucco.
Eccone alcuni:
- ammettere di essere in difficoltà: sarebbe il caso di iniziare a parlare con una persona ammettendo di non conoscere nessuno, di essere in difficoltà mentre si inizia la conversazione; avrà un effetto positivo nell’altro che sarà ben disposto ad aiutare;
- parlare con una persona alla volta: inserirsi in un gruppo per una persona timida è estremamente difficile, ma basta iniziare con una persona sola; magari anche questa persona sarà in difficoltà e potrebbe ricevere un piccolo aiuto indirettamente;
- sorridere: quando si incontrano le persone da vicino, sorridergli sarà un input per far capire che siete tranquilli e ben disposti; probabilmente, inizierà l’altra persona la conversazione;
- pensare che tante persone sono timide: la maggior parte delle persone soffre di timidezza, quindi, non si è mai soli in questo;
- puntare sul modo di vestire: questo può essere un aiuto per la persona timida, ma può essere anche un primo approccio di conversazione; fare complimenti sull’outfit colpirà sempre in modo positivo l’interlocutore;
- allenarsi: occorre decidere quali trucchetti usare e provare tante volte fino a quando si sarà un po’ più sciolti;
- se si commette un errore non succede nulla: bisogna entrare in un modo diverso di pensare, non avere paura di sbagliare perché anche se dovesse succedere, non succederebbe proprio nulla.
A volte la paura di sbagliare o di fare brutte figure ci blocca in modo imbarazzante. Ma se ci fermiamo a pensare con razionalità, tutti sbagliano. Quindi, sbagliare non è una tragedia, si chiede scusa, si rimedia e si va avanti. Senza contare che a volte un errore può benissimo passare inosservato, perché non siamo al centro dell’attenzione.
Quali sono le cause di questo stato d’animo?
Tra i 7 preziosi consigli che potrebbero essere di grande aiuto per vincere la timidezza è importante ricordare anche che prima di cercare di migliorare il proprio comportamento, è utile avere consapevolezza della propria timidezza. Questa, tuttavia, nasce da diverse cause: comportamentali, cognitive e affettive. Molto spesso dietro una persona timida si nasconde tanta sofferenza o un trauma non elaborato.
Dunque, è importante sapere bene di cosa si tratta, agire per combatterla e sapere come aiutare una persona timida. Se già si soffre di timidezza, sarà più facile comprendere cosa prova e cercare di darle un piccolo aiuto in più.