La dermatite atopica è una malattia cronica che interessa e coinvolge la pelle. Lo fa soprattutto nei bambini, ma può manifestarsi anche in età adulta. Viene chiamata più comunemente eczema e il sintomo principale è il prurito. Sulla pelle ci possono essere segni lievi, così come segni molto più evidenti e profondi.
Ci sono stagioni che non aiutano ad affrontare questa condizione. In inverno, ad esempio, il freddo, la secchezza della pelle, gli sbalzi di temperatura portano ad un peggioramento. Ma ecco 7 intelligenti modi che aiuterebbero a gestire meglio tutto. Questo, naturalmente, dopo aver consultato uno specialista.
Soltanto il dermatologo riuscirà a determinare lo stato della dermatite e intervenire nel modo giusto con i trattamenti più appropriati a seconda della gravità della situazione. Si tratta di una condizione che può passare o attenuarsi nel tempo, ma non si deve mai abbassare la guardia.
Le cause e i sintomi
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Secondo gli esperti le possibili cause di questa condizione possono essere quattro:
- predisposizione genetica;
- problemi della barriera epidermica;
- cause ambientali;
- condizioni immunologiche.
Il sintomo principale è il prurito, una sensazione più o meno forte che peggiora con le condizioni climatiche, con i vestiti che si indossano oppure con la sudorazione e altri comportamenti quotidiani. Spesso, una persona deve capire come calmare il prurito da eczema, riconoscerlo e agire secondo regole precise.
Oltre ad alcuni farmaci e trattamenti specifici, si può capire come curare l’eczema in modo naturale. Ci sono alcune accortezze da sapere e da rispettare per ottenere un immediato sollievo. Ricordiamo che può interessare diverse parti del corpo, anche le mani.
7 modi intelligenti che aiuterebbero a gestire meglio la propria pelle in caso di problemi
Cosa fare se l’eczema non passa o peggiora durante i mesi invernali? Ci sono alcune regole da seguire e sono queste:
- evitare i profumi, ma anche i saponi più aggressivi: anche saponi naturali possono essere dannosi per una pelle delicata, quindi, attenzione a usare sempre prodotti delicati;
- togliere subito vestiti bagnati o umidi: quando si rientra a casa dopo essere stati all’aperto tanto tempo bisogna mettersi subito dei vestiti secchi e puliti;
- ridurre il tempo della doccia: si sta molto bene sotto l’acqua calda in inverno, ma purtroppo è una condizione che peggiora lo stato della dermatite togliendo gli oli essenziali alla pelle;
- vestirsi a strati: in questo modo si può mantenere una buona temperatura in tutto il corpo;
- rendere la camera da letto più umida: con l’aiuto di un umidificatore;
- non usare il piumone: anche questo è un aspetto tipico dell’inverno, ma per una persona con problemi alla pelle risulta essere davvero troppo pesante;
- intensificare l’idratazione: questo significa bere di più, ma anche usare prodotti idratanti e appositi più spesso.
I possibili trattamenti
Il primo approccio di un esperto sarà quello di ridurre il prurito per evitare sovrainfezioni. Si deve intervenire con farmaci appropriati quali antistaminici, antibiotici, inibitori, immunosoppressori, corticosteroidi o antipruriginosi.
Anche la fototerapia negli ultimi anni sta avendo successo. Naturalmente, secondo gli esperti, è molto importante adottare tutte le tecniche e le accortezze per evitare di incorrere nei fattori scatenanti del prurito.