7 italiani su 10 avrebbero male al braccio dopo il vaccino, ecco perché ma anche come intervenire e quali prodotti potremmo prendere

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Siamo sempre in attesa di belle notizie, soprattutto quando si parla di pandemia. Aspettiamo anche buone notizie in arrivo con la bella stagione, che, per tradizione sarebbe alleata contro tutti i virus. Ma non parleremo ancora di virus in questo articolo. Ormai i nostri Lettori ne saranno anche stufi. Affrontiamo invece la praticità della puntura, vedendo perché spesso ci fa male il braccio e cosa utilizzare per lenire il fastidio. Infatti 7 italiani su 10 avrebbero male al braccio dopo l’iniezione.

Secondo le statistiche il dolore al braccio è comune

Chi ha sentito dolore al braccio dopo il vaccino non dovrebbe preoccuparsi. Primo, perché se è alla terza dose, quella famosa del “booster”, ci è abituato. Secondo perché 7 italiani su 10, anzi quasi 8, avrebbero dichiarato di soffrire di questo disagio dopo la penetrazione dell’ago. E sicuramente, come accade sempre con le punture, la mano di chi ci punge potrebbe fare la differenza. Ce ne siamo accorti noi stessi, che, magari, abbiamo fatto 3 punture con 3 specialisti diversi. Comunque, se abbiamo finalmente fatto anche la terza dose, dovremmo essere alla fine del bersaglio. Con buona pace del nostro povero braccio.

7 italiani su 10 avrebbero male al braccio dopo il vaccino, ecco perché ma anche come intervenire e quali prodotti potremmo prendere

Potremmo soffrire dell’indolenzimento al braccio subito, dopo qualche ora, o, addirittura il giorno dopo. Gli esperti ci tranquillizzano: sarebbe un effetto collaterale normale, non solo contro il Covid, ma anche con gli altri vaccini.

Per assurdo, come sostengono i medici, sentire dolore, o, almeno fastidio, non solo sarebbe naturale, ma anche positivo. Nel senso che il nostro sistema immunitario starebbe reagendo bene alla sollecitazione. L’organismo sta innalzando una difesa interna che prevede anche dei dolori nella zona di penetrazione dell’ago. Ricordiamo che il vaccino viene iniettato nel muscolo, e, quindi, parte una piccola infiammazione che provoca fastidio o dolore. Non per niente il medico che ci punge ci dice: “tenga il braccio morbido”.

Quale potrebbe essere l’errore

L’errore più grande che potremmo fare è essere indotti a prendere un farmaco a caso per lenire il dolore al braccio o eventuali altri sintomi collaterali del vaccino. Non siamo tutti uguali e, magari stiamo seguendo delle cure a base di medicinali e trattamenti vari. Il passaparola degli amici e dei parenti vale come chiacchiera. Chiediamo al medico che ci cura e che ci conosce eventuali farmaci preventivi e curativi. O ancora chiediamo al farmacista di fiducia, se ci vaccina lui. Chiediamo al dottore della ASL che ci sta vaccinando. Antidolorifici, pomate e antinfiammatori sarebbero da prendere solo col consulto dello specialista.

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