Ci sono moltissimi luoghi comuni sulle piante grasse. Proprio questi spesso possono portare le nostre piante ad ammalarsi e a morire.
La scarsa esperienza e la poca conoscenza delle piante può essere fatale per loro. Se non conosciamo le nostre piante e i loro bisogni non le faremo crescere bene.
Per questo motivo, oggi vogliamo spiegare gli 7 errori imperdonabili da evitare assolutamente con le piante grasse che quasi tutti commettiamo.
Ogni pianta possiede caratteristiche e bisogni specifici che è importante conoscere bene. Queste piante sono molto semplici da coltivare, ma gli errori sono sempre dietro l’angolo. Scopriamoli insieme.
7 errori imperdonabili da evitare assolutamente con le piante grasse che quasi tutti commettiamo
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Come tutte le altre piante, anche le piante grasse hanno bisogno di essere concimate. Per farlo però dobbiamo scegliere un concime specifico per piante grasse che contenga poco azoto e più potassio.
Questa caratteristica permette la crescita del cactus e ne aumenta la traspirazione. Il potassio ne determina il colore della fioritura, di eventuali frutti e le farà crescere sane e robuste.
Un altro errore comune è nebulizzare le sue foglie. Nebulizzare le succulente potrebbe fare marcire le foglie delle piante grasse. Pertanto, se proprio non possiamo farne a meno usiamo uno spruzzino che vaporizzi goccioline piccolissime. Nebulizziamo solo attorno alle chiome evitando di bagnare troppo le foglie.
Ammassarle per fare composizioni
Le composizioni di piante grasse non sono salutari per le piante. Ammassarne tante in un unico contenitore può essere dannoso perché ogni pianta lotterà contro le altre per assicurarsi più nutrienti. Di conseguenza, le piante più sfortunate non sopravvivranno. Infine, avere tante piante una vicina all’altra può favorire la diffusione di malattie e parassiti.
Terriccio universale
Il terriccio universale è considerato dai non esperti come un passe-partout. In realtà, le piante grasse necessitano di un buon drenaggio e hanno bisogno di un terreno poroso.
Se vogliamo approfondire l’argomento, abbiamo possiamo scoprire come scegliere il terriccio migliore per ogni tipo di pianta e garantire una fioritura e crescita rigogliosa. Per ottenere il mix perfetto per le nostre piante grasse usiamo terra da giardino e sabbia di fiume.
Vasi di plastica senza foro e troppo piccoli
La scelta di un vaso di questo tipo porterebbe le radici della nostra pianta a marcire. I fori infatti servono a favorire il drenaggio. I vasi migliori da scegliere per le piante grasse sono i vasi in terracotta.
Inoltre, scegliamo contenitori che siano più larghi che alti. In questo modo, il terriccio sul fondo non resterà troppo umido.
Inoltre, spesso scegliamo contenitori molto piccoli perché queste piante crescono lentamente. Questo comportamento può fare soffrire la pianta. Non appena intravediamo le radici dal foro di drenaggio è il momento giusto per rinvasarle.
Luoghi bui
Se possibile, scegliamo per queste piante un’esposizione a sud. Le piante grasse in condizioni di ombra prolungate iniziano ad ingiallire. Inoltre, scegliamo un luogo che possa illuminarle da ogni lato. In questo modo la pianta crescerà bene e in modo uniforme.
Non bagnarle
È convinzione comune che le piante grasse non hanno bisogno di acqua. Queste piante, in realtà, crescono nei deserti. In questi luoghi ci sono lunghi periodi di siccità, ma quando piove lo fa in abbondanza.
In questi momenti, le piante immagazzinano tutta l’acqua che serve. Pertanto, assicuriamoci di annaffiarle abbondantemente solo quando il terriccio è completamente asciutto.