L’Italia è la culla della dieta mediterranea ed è famosa in tutto il Mondo per il suo modello di corretta alimentazione. Tuttavia, non mancano gli errori che, troppo spesso, si fanno a tavola. Ciò in quanto talvolta, per particolari esigenze, si assumono pasti sbilanciati, cioè esageratamente o troppo poco calorici. In alcuni casi, inoltre, si cercano consigli su internet anziché rivolgersi ad uno specialista. In questa sede, quindi, vedremo quali sono i 7 errori più comuni che si fanno a tavola, soprattutto quando si vuole dimagrire.
Il primo è quello di eliminare totalmente i carboidrati. Questo significa privare l’organismo di importanti micronutrienti, come fibre e vitamine del gruppo B. Sicché, farlo è non solo inutile ma anche controproducente, salvo che non si segua un regime specifico. Si pensi, ad esempio, alla dieta chetogenica, che però va fatta sotto la guida di uno specialista.
Altri errori da evitare
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Il secondo errore che comunemente si commette è quello di scegliere gli alimenti da mangiare in base al contenuto calorico. Infatti, sono rilevanti anche gli altri valori nutrizionali, come zuccheri, grassi e carboidrati, nonché le effettive esigenze di ogni organismo. Ad esempio, chi conduce uno stile di vita sedentario avrà bisogno di meno calorie rispetto a chi ha una vita più attiva. Altro errore madornale, anch’esso ricorrente in chi sta a dieta, è quello di saltare i pasti. Questa cattiva abitudine rappresenta, infatti, un fattore di rischio, che potrebbe esporre a disturbi alimentari, se non correttamente gestita. Inoltre, potrebbe alterare il metabolismo portando, paradossalmente, a un aumento di peso.
Tra i 7 errori comuni a tavola vi è, inoltre, quello di preferire i cosiddetti cibi light. Essi rappresentano, talvolta, uno specchietto per le allodole ed il loro contenuto potrebbe essere tutt’altro che utile al dimagrimento. Occorre, dunque, stare molto attenti alle etichette alimentari. Detti cibi, infatti, potrebbero nascondere una certa quantità di zuccheri e grassi idrogenati, nonostante il 30% in meno di apporto calorico. Quindi, meno calorico non vuol dire sempre più salutare.
7 errori comuni a tavola quando si vuole perdere peso ma che secondo gli esperti potrebbero danneggiare la nostra salute
Quinto errore è quello di non assumere quantità sufficienti di acidi grassi, fondamentali per la nostra salute. Essi, oltre ad essere una valida riserva di energia, rappresenterebbero un toccasana per il corretto funzionamento del sistema cardiovascolare e immunitario. Sono quei grassi buoni di origine vegetale, che si introducono, ad esempio, attraverso olio d’oliva, pesce azzurro, frutta secca, avocado, cioccolato fondente, ecc. Il sesto errore è, spesso, non bere a sufficienza. Bere molto, di per sé, non fa dimagrire ma aiuta a sentirsi sazi più velocemente.
Il settimo errore è quello di utilizzare come contorni quelle che dovrebbero essere pietanze portanti. Ad esempio, non si possono utilizzare come contorni ceci, fagioli, patate e piselli. I legumi, infatti, sono fonti di proteine e carboidrati e andrebbero utilizzati come sostituti di alimenti proteici. Tali sono: carne, pesce, uova o formaggi. Le patate, invece, sono carboidrati, e vanno consumate in alternativa a pane e pasta. Sicché, il contorno deve essere fatto di verdure, che grazie alle fibre contribuirebbero al senso di sazietà e riducono l’assorbimento degli zuccheri.