Nel momento in cui scendiamo a fare la classica passeggiatina con il nostro amico a quattro zampe scatta un momento relazionale. Il cane e il padrone condividono un’esperienza. Infatti, in quell’istante il nostro amico peloso comincerà a conoscere ed esplorare il mondo e si relazionerà con l’esterno.
Sembra evidente, quindi, che la passeggiata non deve essere intesa come il “far fare i bisogni al cane” ma come qualcosa di ben diverso. Ovvero un momento di crescita emotiva sia dell’animale ma soprattutto di lui in relazione al suo padrone.
Pertanto risulta semplice comprendere come sia importante capire come comportarsi una volta varcate le mura domestiche. Alcuni esperti hanno fornito 7 consigli per portare a spasso il cane in modo perfetto. La finalità è rendere la “passeggiata” un momento importante della relazione fra cane e padrone.
Presenti e con un guinzaglio abbastanza lungo
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Innanzitutto è fondamentale essere presenti sia mentalmente che fisicamente. Bisogna ricordare, infatti, che cani sono molto sensibili e capiscono se, mentre si sta passeggiando il padrone è distaccato mentalmente magari guardando il cellulare. È utile sfruttare questo momento sia per noi stessi sia soprattutto per familiarizzare sempre più con il nostro cane.
Il guinzaglio deve essere lungo al punto giusto in modo da far capire al nostro animale che è vicino alla libertà ma comunque non troppo distante. Utile è un guinzaglio di almeno 3 metri per gestire meglio gli spazi.
In questo modo si fa diventare la passeggiata più rilassante consentendo al cane di gestire bene i suoi spazi anche con gli altri cani. Una precisazione da fare. Secondo la legge, nelle aree urbane è previsto un guinzaglio di lunghezza massima di 2,5 metri.
I cani hanno i loro tempi a passeggio
Importantissimo fra 7 consigli per portare a spasso il cane in modo perfetto, è il ritmo della passeggiata. Il motivo è che ogni cane ha il suo ritmo di camminata a seconda dell’età.
I cani anziani ad esempio vanno molto più lentamente e hanno bisogno di calma esattamente come le persone anziane. Non è corretto, quindi, trascinarli se hanno bisogno di prendere fiato. Dall’altro lato, un cane molto giovane ama camminare molto più rapidamente. Pertanto non bisogna rallentarli andando più lentamente o costringendoli ad andare più piano.
Se vogliamo far star bene il cane peloso bisogna trovare un giusto compromesso affinché ci si possa adeguare al nostro animale peloso.
Avere dei momenti di libertà e di gioco
Durante la passeggiata è importante prevedere momenti di libertà senza guinzaglio. In questo modo è possibile, usando il richiamo, rinforzare la relazione tra il padrone e il cane.
Bisogna però fare attenzione ad un aspetto, cioè quello per cui questo consiglio vale solo se si è maturata una sufficiente relazione emotiva con il cane. Quindi è un punto di arrivo.
Diversamente è meglio evitare fino a quando non si è raggiunto un sufficiente legame tra il padrone e l’amico peloso. Giocare insieme al cane è fondamentale poiché li rende meno stressati e meno esposti a problemi comportamentali.
Inoltre, il gioco rafforza la relazione e fa fare movimento fisico attivando il cane sia emotivamente che dal punto di vista cognitivo. Si può giocare rincorrendosi oppure attraverso un oggetto come la pallina, amica indiscussa degli amici pelosi.
Socializzare e cambiare percorso
Concludendo, tra 7 consigli per portare a spasso il cane in modo perfetto, rimangono gli ultimi due. Le esperienze sociali e il cambiare il giro. Sul primo è fondamentale ricordare che il cane, come l’essere umano è un animale sociale. Ovvero ha bisogno di poter esprimere la propria socialità incontrando altri cani e persone attraverso cui inserirsi in società Ma attenzione non tutti i cani socializzano allo stesso modo.
Per quanto riguarda il secondo, un buon consiglio quando si passeggia con l’amico peloso a quattro zampe, è cambiare percorso almeno una volta a settimana.
In questo modo la passeggiata risulterà più interessante facendo scoprire nuovi mondi al nostro cane.