7 agevolazioni per i pensionati che se sfruttate portano a oltre 2.000 euro di risparmio

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Perchè viene considerato l’anello debole della catena economica italiana? Semplice, in quanto la stragrande maggioranza dei pensionati, hanno pensioni di importo piuttosto basso, anche al di sotto della soglia della povertà fissata a 780 euro al mese. Inoltre, quando ci sono da mettere in campo misure restrittive, il Governo ha mano libera proprio sui pensionati, che vengono definiti da molti critici, il bancomat italiano. Bisogna tagliare la spesa pubblica? Ecco che le pensioni sono la prima cosa che il Governo punta, allungando l’età di uscita o tagliando gli importi. Ma nel nostro ordinamento non mancano agevolazioni per i pensionati. Sconti e vantaggi che pochi conoscono ma che a fine anno possono essere un buon veicolo di risparmio.

Pochi sanno che esistono almeno 7 agevolazioni per i pensionati che se sfruttate portano a oltre 2.000 euro di risparmio

I vantaggi che la normativa vigente offre ai pensionati sono molteplici e vanno da questioni fiscali a questioni economiche. Una serie di vantaggi che possono sembrare irrisori ma che a fine anno rappresentano un notevole vantaggio. Per esempio, il Bonus bollette, chiamato anche Bonus sociale. A dire il vero si tratta di una agevolazione aperta non solo ai pensionati. Infatti riguarda famiglie con un ISEE fino a 12.000 euro come da ultima modifica del Governo. E sono tantissimi i pensionati che rientrano in questa fascia. E possono recuperare davvero una parte considerevole della spesa sostenuta per luce e gas.

Da 55 a 78 euro al mese è il risparmio stimato da ARERA per la bolletta della luce, mentre è in media di 100 euro al mese il risparmio per la bolletta del gas. In totale, almeno 1.800 euro annui di risparmio. Riduzioni del 50% della TARI sui rifiuti è un’altra agevolazione che pochi conoscono. In questo caso molto dipende dalle delibere dei proprio Comuni, ma non è raro abitare in città e paesi dove si applicano tariffe agevolate sulla TARI. Con un risparmio che può arrivare a superare 200 euro. Stesso discorso per l’IMU o la TASI per esempio, con ancora una volta 200 euro di risparmio medio stimato se residenti in un Comune che adotta questa agevolazione.

Tante altre agevolazioni, dai trasporti al conto corrente

Il fatto che pochi sanno che esistono almeno 7 agevolazioni per i pensionati dipende dalla particolarità di questi sconti. Sembra irrisorio ma sui mezzi pubblici per il trasporto di persone, non mancano sconti per i pensionati. Molto dipende sempre dai Comuni e molto dalla fascia di reddito. Il taglio minimo di una corsa arriva al 30% in determinati posti. Se consideriamo una spesa media pro capite di circa 300 euro all’anno, significa risparmiare 90 euro all’anno per tram, metropolitane e bus. Uno sconto del 30% è applicato per esempio anche da alcune compagnie aeree proprio per i pensionati.

E tra il 10% ed il 20% invece lo sconto di Trenitalia. Anche il bollettino postale per pagare le utenze domestiche è scontato. Si passa da 1,80 euro a 1,00 euro per gli over 70. In media un risparmio annuo di circa 30 euro considerando la media di spesa degli italiani per questa tassa. Al posto di pagare circa 300 euro annui di costi per la tenuta del conto corrente, ai pensionati si applicano conti correnti ad operazioni limitate con zero spese di gestione.

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