Decidere di ristrutturare la casa è sicuramente un passo importante, che va pianificato con la massima cura. E che di norma, comporta dei costi piuttosto elevati, anche approfittando di incentivi e bonus. Un buon modo per tagliare i costi è agire subito su quelli inerenti la manodopera. Più cose si è capaci di fare soli, meglio è, certamente. Bisogna però imparare a distinguere tra ciò che si è autorizzati a fare e ciò che necessita ad esempio di certificazioni, come gli impianti. Esistono dei momenti in cui si fa necessaria la perizia di un esperto, come quando si è chiamati a valutare la tenuta del proprio terrazzo per attrezzarlo con una vasca idromassaggio.
Fortunatamente, esistono 6 trucchi per ristrutturare casa da soli, risparmiando molti soldi e semplificandosi la vita. Grazie a un po’ di manualità e agli attrezzi giusti, se non si delega la messa in opera a terzi è possibile risparmiare migliaia di euro. Le attività che necessariamente vanno delegate sono: le modifiche agli impianti, le esecuzioni delle tracce, le demolizione e il restauro dei pavimenti. Questi lavori devono essere svolti da professionisti. Per entrare in una mentalità di risparmio, è utile concentrarsi su interventi mirati e di grande impatto visivo. Ad esempio, cambiare il colore si soffitto o pavimento è già una modifica che stravolge la percezione dell’ambiente. Quando si dispone di un budget limitato, è bene calcolare da subito la scala di priorità.
6 trucchi per ristrutturare casa da soli risparmiando molti soldi in tutto ciò che si può risolvere col fai da te
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L’impianto elettrico e idrosanitario hanno indubbiamente la priorità, tra le tante modifiche che si possono apportare nella propria dimora. È dunque consigliabile pensare al budget del restauro fai date già epurato di questi costi. Se l’intonaco è in buone condizioni, l’ideale sarebbe dare una bella rinfrescata agli ambienti con un tocco di pittura. Le nuove tinteggiature, oltre ad avere prezzi competitivi, sono sempre più performanti. Proteggono le pareti e trasformano la percezione degli spazi. Un altro spunto utile è sistemare le porte interne, anche se risulta più impegnativo. Vanno smontate dai cardini, scartavetrate e ridipinte.
Per questo servono senz’altro un rullo o un cavalletto. Sono interessanti anche le sovrapposizioni di colori per ottenere uno splendido effetto anticato o logorato. O al contrario si può optare per delle lacche, per un approccio più contemporaneo. Tante vecchie case sono dotate di termosifoni in ghisa. Per dare un tocco innovativo, è un’ottima idea smontarli, pulirli e tinteggiarli, magari con un colore in aperto contrasto con il resto dell’arredamento. Per un restyling dei pavimenti che non richieda un intervento di demolizione, è possibile agire con una manutenzione economica e accurata.
Che si tratti di marmo, cotto, graniglia o legno, quando perdono lucentezza, questi materiali necessitano di lucidatura e levigatura. Quest’ultima, è in grado di rimettere a nuovo anche le pavimentazioni molto usurate. È inoltre possibile cambiare il pavimento anche sovrapponendo direttamente quello nuovo, per un taglio dei costi. I materiali migliori per un rinnovo low budget sono il PVC e il laminato. Infine, è conveniente utilizzare il versatile ed economico cartongesso per rivestimenti, strutture e mensole.
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