6 straordinarie alternative alla farina, scopriamo cosa considerare durante la cottura

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Cucinare senza farina è possibile. In questo articolo vedremo una panoramica dei tipi alternativi di farina e scopriremo cosa possiamo fare e cosa considerare durante la cottura.

Nella vita di tutti i giorni, di solito per farina intendiamo quella di frumento. Sempre più persone desiderano fare a meno di questa farina bianca, poiché si dice che potrebbe essere un fattore di rischio per alcune malattie.

C’è tanta voglia di un’alternativa sana: oltre ad altre farine di cereali – come quella di farro o di segale – esistono sempre più tipi di farine che non sono di grano, come la farina di cocco, quella di mandorle o quella di semi di lino.

In questo articolo vedremo delle valide alternative.

6 straordinarie alternative alla farina, scopriamo cosa considerare durante la cottura

Cuocere senza farina non è un problema, a patto che acquistiamo familiarità con i tipi alternativi di farina.

La farina che non è composta da cereali è priva di glutine, il che avvantaggia le persone con celiachia. Ma cucinare senza glutine non è facile. Perché il glutine è un legante e garantisce la consistenza tipica dei prodotti da forno tradizionali

Nessun problema, però. Se vogliamo fare a meno della classica farina, dovremmo aggiungere più uova, bucce di psyllium macinate o semi di lino macinati all’impasto come legante. Possiamo sperimentare e trovare la nostra ricetta perfetta.

La prima alternativa è la farina di ceci. Per questo tipo di farina, i ceci tostati vengono macinati finemente. La farina ha un sapore leggermente nocciolato e si adatta meglio a piatti salati, come l’impasto della pizza, la farinata di ceci o il pane.

Se vogliamo convertire una ricetta, ricordiamo che 100 g di farina di frumento corrispondono a 75 g di farina di ceci.

Con la farina di ceci possiamo preparare anche 3 gustose ricette, ad esempio.

La seconda alternativa è la farina di soia, adatta per pane, torte e pasticcini. Per sostituire 100 g di farina di frumento sono necessari 75 g di farina di soia. Questa si lega abbastanza bene e viene utilizzata nella cucina vegana come sostituto dell’uovo; ma durante la cottura dovremmo usarla solo per sostituire un massimo del 30% della farina di frumento.

La terza alternativa è la farina di lenticchie rosse. In questo caso la farina ha un sapore dolce e conferisce al cibo un colore rossastro. Oltre a torte e muffin, è adatta anche per piatti salati. 120 g di farina di lenticchie rosse sostituiscono 100 g di farina di frumento.

Le altre 3 opzioni sostitutive del frumento

Tra le 6 straordinarie alternative alla farina, vediamo le ultime 3.

La farina di castagne, dal sapore dolciastro. Va bene per pane e dolci, ma può essere usata anche per addensare salse. Con 50 g sostituiamo 100 g di farina di frumento. Nelle ricette da forno classiche, possiamo usarla per sostituire il 25% della farina di frumento.

La quinta alternativa è la farina di mandorle. Questa farina ha un sapore quasi neutro. È particolarmente adatta per pane e dolci ariosi poiché lega più acqua. Possiamo sostituire il 20% della farina convenzionale con farina di mandorle.

La sesta e ultima alternativa è la farina di grano saraceno che contiene molto ferro, magnesio e zinco. Può sostituire completamente la farina di frumento in frittelle e pizza.

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