La stagione invernale oltre ai vari disagi legati al freddo porta anche un altro problema. La riduzione della luce durante la giornata in alcune persone può far crescere la tristezza e la malinconia. Questo disturbo viene definito scientificamente SAD, acronimo delle parole Seasonal Affective Disorder, disturbo dell’umore stagionale. Paradossalmente sad in inglese significa triste.
Con la riduzione della luce solare questo fenomeno colpisce persone più sensibili di altre alla depressione. Il fenomeno della depressione è molto più diffuso di quello che si pensi. Chi soffre di depressione, anche in forma lieve, manifesta dei chiari sintomi. Ne parliamo in questo articolo: 7 sintomi della depressione maschile, 7 comportamenti tipici e 6 consigli per combatterla.
Le scoperte mediche
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Le scoperte mediche ci dicono che il fenomeno della SAD è legato alla serotonina, neurotrasmettitore capace di influenzare l’umore delle persone. Secondo uno studio dei ricercatori dell’università di Copenaghen, d’inverno la serotonina non riesce ad avere gli effetti benefici come durante la bella stagione. Infatti il Sert, il conduttore della serotonina, in inverno impedirebbe a questa di attivarsi.
La serotonina fu scoperta nel 1935 da ricercatori dell’università di Pavia. Questo neurotrasmettitore svolge funzioni importantissime per l’organismo umano. Per esempio regola il livello dell’umore, influisce sul sonno, sulla temperatura corporea, sull’appetito e anche sull’attività sessuale. Le alterazioni del livello della serotonina possono portare disturbi neuropsichiatrici come depressione ed emicrania.
6 migliori cibi per il cervello che aumenterebbero felicità e serenità e combatterebbero ansia e depressione
Particolari cibi possono favorire la produzione di serotonina e quindi sono molto consigliati in inverno quando si verifica il fenomeno della SAD. Sono alimenti che hanno la caratteristica di essere ricchi di triptofano precursore della serotonina.
Di seguito i 6 migliori cibi per il cervello che aumenterebbero felicità e serenità e combatterebbero ansia e depressione e anche l’insonnia. Gli spinaci sono ricchi di vitamina B6 che favorisce la produzione della serotonina. Anche le carni bianche, il pesce, le patate e i legumi sono ricchi di questa vitamina.
I semi di girasole abbondano di triptofano, che favorisce la produzione della serotonina. Anche il tofu è ricco di triptofano. Il tofu è considerato un formaggio vegetale e viene ricavato dalla cagliatura del latte di soia.
Le uova sono un alimento importante per la produzione della serotonina. Il tuorlo aiuta l’organismo a produrre il triptofano. Inoltre i latticini come formaggio, yogurt e latte possono aiutare ad innalzare i livelli di serotonina nell’organismo. Tra la frutta è consigliata l’ananas che contiene alte quantità di bromelina un enzima che aiuta a produrre la serotonina.
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