Il 5G è la tecnologia di rete mobile che si prepara a superare l’attuale 4G LTE. Al momento è in fase sperimentale in alcune città ma ancora si evince che la rete è ancora instabile.
Come funzionerà e quali i pro e i contro che potrebbe comportare in futuro?
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Cosa c’è realmente dietro al 5G? Tanti i timori sui pericoli per la salute, persino rispetto a una sua possibile correlazione con la diffusione del coronavirus, Covid-19, la terribile pandemia globale di questi ultimi mesi.
Cos’è il 5G?
Con il termine 5G si indicano tecnologie e standard di nuova generazione per la comunicazione mobile. Questa “quinta generazione”, che segue le precedenti 2G, 3G e 4G, è quindi la tecnologia di connessione che utilizzeranno i nostri smartphone. Saranno collegati ad essa anche anche e soprattutto i tanti di oggetti (IoT, Internet of things) che oggi utlizziamo di frequente e sono sempre intorno a noi. Ma questi saranno destinati a essere sempre più numerosi (elettrodomestici, auto, semafori, lampioni, orologi…).
Qual’è il punto forte della tecnologia 5G?
La velocità di connessione, la continua a perfetta informazione dei dati, la velocità esorbitante con cui pagine web e cookies vengono caricati. Inoltre i servizi che può dare al consumatore, le perfette mappe del web, la limpida condizione generale dei nostri telefoni smartphone.
Cosa cambia dal 4G?
C’è più di una semplice evoluzione dell’attuale rete 4G, perché ha caratteristiche tecniche completamente diverse, non solo per la quantità di banda più ampia e per la velocità. Si tratta proprio di un modo diverso di gestire le telefonie mobili, le condizioni di comunicazione, capacità di avere un sistema operativo al top del momento e l’utilizzo plurimi di app senza avere sovraccarichi inutili. Inoltre la copertura, con frequenze, antenne e tecniche di trasmissione dei dati differenti rispetto al passato.
Possiamo anche dare un’altra nota legale positiva ossia la durata della batteria del telefono sarà maggiore proprio con il 5G.