50 euro bonus occhiali da vista: ecco chi ne avrà diritto almeno secondo quelle che al momento sono solo anticipazioni. Spieghiamolo meglio: in questi giorni febbrili di emendamenti al dl Rilancio di maggio si stanno proponendo numerosi aiuti economici. L’ultimo proposto risponde al nome di “voucher occhiali da vista”, che ha in pancia anche le lenti a contatto correttive (e quindi non quelle di natura estetiche). La misura è stata per ora solo presentata alla Commissione Bilancio della Camera e ovviamente seguirà il suo iter. Ossia condivisione delle forze di Governo, coperture finanziarie, modalità di erogazione e relativo affidamento ministeriale. Vediamo nel dettaglio i 50 euro bonus occhiali da vista, chi ne avrà diritto.
In attesa di essere accolto in sede di conversione in legge
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Primo nodo da sciogliere: la misura sarà approvata in sede di conversione di legge oppure sarà cestinata? Da tale esito,, infatti, dipenderà il destino del voucher in questione, considerato che allo stato attuale è solo ed unicamente una proposta di legge. Niente di più. Quindi non esiste ancora, né pò minimamente considerarsi esecutiva.
50 euro bonus occhiali da vista, ecco chi ne ha diritto
Secondo l’impostazione di legge depositata nelle scorse ore, il voucher del valore di €50 andrebbe a chi possiede un Isee non superiore ai 15mila €. La misura ovviamente sarebbe da intendersi del tipo “una tantum” e a beneficio dei titolari di redditi più bassi. Sarebbe inoltre spendibile in un’unica soluzione al momento dell’acquisto degli occhiali o delle lenti correttive. Non prevede pertanto (anche data l’entità economica del sostegno) meccanismi di detraibilità pro-quota per un tot numero di anni.
In pratica sarebbe un sostegno piccolo e immediato oggi e nulla di più. Per le copertura sembra non si dovrebbero incontrare grandi ostacoli, giacché nell’insieme si prevede una spesa complessiva intorno ai cento milioni di euro.
Altri bonus sono parimenti in attesa di conoscere il loro destino
Al pari del voucher occhiali da vista, altri bonus sono in attesa di essere vagliati dalle coperture e dalla politica per capire il loro destino. È il caso, ad esempio, del bonus matrimoni valido per il 2021 (causa Covid molte coppie hanno rimandato di 1 anno l’evento). Anche in questo caso, ribadiamo, nulla di ufficiale. La proposta è stata per adesso solo avanzata, poi se ne conoscerà l’esito solo al momento della conversione. Ad esempio resta da capire se saranno ammesse le spese sostenute nel corso di quest’anno ma per un matrimonio che i realtà si celebrerà solo nel 2021. Insomma, di nodi da sciogliere qui ce ne sono più di uno. Al detto dei tanti dettagli, se il bonus riceverà l’ok i neo-sposi potranno avere ristori economici su alcune delle tante voci di spesa. Come per esempio la cerimonia e il ricevimento.