Le spugne dei piatti vanno cambiate spesso perché sono un ricettacolo di germi e si impregnano di odori. Dopo averle pulite per bene, le possiamo poi riutilizzare in tantissimi modi utili e fantasiosi. Scopriamoli insieme!
Nel lavello della cucina, tutti abbiamo almeno una spugnetta per lavare i piatti. Anche i più affezionati alla lavastoviglie, ne tengono sempre una. È infatti utile per pulire il piano lavoro della cucina o il tavolo. Ed anche per passare i piatti più sporchi prima di riporli nell’elettrodomestico e per scrostare il fondo di teglie e tegami dopo aver cotto golose ricette. Per loro natura, le spugne si impregnano di sporco e odori; per questo, è importante cambiarle con una certa frequenza (più o meno ogni 10 giorni). Tuttavia, anziché buttarle, le possiamo riutilizzare per tantissimi altri scopi, come si fa con tanti altri oggetti d’uso comune come vaschette delle uova o bustine di tè e tisane.
Come disinfettare le spugnette
Indice dei contenuti
Come già accennato, le sugne si impregnano di qualsiasi cosa. Per questo sono un ricettacolo di germi come pochi altri oggetti. Val la pena quindi detergerle con cura spesso per farle durare un po’ di più. Pulirle ed eliminare i cattivi odori è facile. Basterà metterle in lavastoviglie o nel forno a microonde con un pò di sapone. Inoltre, dopo ogni utilizzo, ricordarsi di strizzarle molto energicamente per evitare rimasugli di acqua.
Ecco 5 utilissimi modi per riciclare le spugnette dei piatti
Arriva però sempre il momento in cui le nostre spugnette per piatti sono del tutto deteriorate e vanno sostituite con altre nuove. Mai però buttare quelle vecchie perché ci sono tantissimi modi per riciclarle.
Sul bordo del lavandino del bagno o in un angolo del piatto del piatto doccia, diventa un comodo porta saponetta. Avvolgendola in una retina della frutta (tipo quella dei limoni e delle arance), ecco una spugna dal potere abrasivo, utile per eliminare macchie ostinate. La semplice spugna leggermente inumidita, invece, ci aiuterà ad eliminare i peli di cani e gatti da poltrone, divani e vestiti. Ed ancora, sistemando una o più spugna sul fondo dei vasi di piante e fiori, assorbirà l’acqua in eccesso. Proviamo ora ad infilzare una spugna, o un pezzo di essa, all’estremità di un lungo stecco o un ferro per fare la maglia, avremo un utilissimo strumento per lavare il fondo di bottiglie o vasi stretti.
Come riciclare le spugne dei piatti: ecco 2 idee creative
Dopo aver visto 5 utilissimi modi per riciclare le spugnette dei piatti molto ingegnosi e utili per facilitare la vita pratica quotidiana, passiamo agli hobby artistici. Le spugnette diventano fondamentali per ottenere l’effetto “spugnato” quando si rinnova casa ritinteggiando le pareti.
Dalle vecchie spugne piatte possiamo ricavare simpatici timbrini con cui far giocare i nostri bambini. Dovremo ritagliare varie sagome (forme geometriche, stelle, cuori, fiori, automobiline etc.) e poi intingere un lato nei colori a tempera; dopodiché, posizionarle su un cartoncino premendo leggermente.