La pancia è la parte del corpo che più tormenta l’essere umano. Forse maggiormente il genere maschile, ma, d’estate, ecco arrivare molte donne. Ci si inizia a scoprire, a voler indossare abiti e vestiti leggeri e, tutto d’un tratto, ci si accorge di avere un problema. Qualche chilo di troppo e il completo che l’anno scorso calzava a pennello, in questa stagione comincia a stringere. Un pantalone che necessita di un buco in più nella cintura. Insomma, ci si è lasciati un po’ andare e ora bisogna rimettersi a regime.
Magari si riprende l’attività fisica, dopo che in inverno si è andati in una sorta di letargo, oppure ci si decide a togliere qualcosa dalla dieta. Un cambiamento di stile di vita, però, non sempre può avvenire dalla sera alla mattina come nulla fosse. Bisogna imporlo prima alla nostra mente e successivamente passare al nostro corpo. Spesso, la pigrizia è il rivale più complicato da sconfiggere. Altrimenti, non ci sarebbe bisogno, quasi ogni anno, di ripetere la stessa battaglia.
Vediamo oggi 5 trucchi per sgonfiare la pancia e sentirsi meglio, prima di tutto con sé stessi e poi, eventualmente, nell’ambiente circostante. Infatti, qualsiasi cosa dovessimo fare sul nostro corpo, sarebbe importante si facesse per soddisfare primariamente la propria persona. Non per apparire migliori agli occhi degli altri.
Una premessa doverosa. Assolutamente da evitare, dopo aver pranzato o cenato, il passaggio su letto e divano. Questo perché rallenterebbe un corretto processo digestivo, favorendo il ristagno dei succhi gastrici.
5 trucchi per sgonfiare la pancia e sentirsi meno pesanti oltre a non andare a dormire subito dopo il pasto
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Il primo consiglio è abbastanza inconsueto, se ci pensiamo. Quanti di noi consumano quotidianamente la frutta dopo i pasti? Per alcuni è quasi un precetto religioso. Invece, sarebbe sbagliato. Consumiamola pure e in generose quantità, ma non vicino a pranzi e cene. Questo perché, mangiandola subito dopo, essa favorirebbe la fermentazione dei cibi precedentemente assunti, rallentando la digestione. Vale soprattutto quando ingeriamo carboidrati complessi come pasta e pane. L’ideale sarebbe consumare la frutta a due ore di distanza dal pasto.
Il secondo trucco, invece, riguarda l’assunzione di una tisana di semi di finocchio come digestivo e stimolante della diuresi. Prepararla è davvero semplice. Basta lasciarne in infusione un cucchiaio per 10 minuti in acqua bollente. Filtrare e bere dopo ogni pasto sarebbe una sana abitudine.
Il terzo suggerimento è quello di mangiare lentamente, stando molto attenti alla masticazione. Essa deve permettere di sminuzzare perfettamente il cibo, agevolando così gli organi che dovranno andare a lavorarlo. Consumare qualsiasi pasto in fretta è quanto di più sbagliato ci possa essere. Se non si mastica bene, si favorisce la formazione di gas intestinali e gonfiore.
Il quarto consiglio, poi, è l’assunzione di fibre per favorire il transito nel nostro intestino. Di conseguenza, largo spazio a cereali integrali e verdure, sia cotte che crude.
Attenzione, infine, alla giusta combinazione di cibi da assumere durante un pasto. Sarebbe consigliabile evitare di mettere insieme alcuni alimenti, come carne e pasta o legumi, formaggio e pomodori. Si potrebbe incorrere in un errore davvero importante.
Una dieta bilanciata, poi, dovrebbe sempre far da contraltare a un buon esercizio fisico, utile non solo per la pancia, ma anche per scaricare le tossine mentali.
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