5 trucchi per riconoscere un’anguria buona e matura e scegliere la più dolce e fresca al supermercato

anguria

L’estate accende i nostri carrelli della spesa di un’infinità di colori che appartengono alle numerose varietà di verdura e frutta attese fin dall’inverno.

Nella prima categoria troviamo finalmente freschi, e non di serra, i pomodori, le melanzane, le zucchine e poi lattughe, rucola, cicorie e ravanelli.

Immancabili anche i peperoni che, rossi, verdi e gialli, si prestano a innumerevoli ricette, tra antipasti, primi e secondi piatti saporiti e facili da preparare.

Nella categoria della frutta abbiamo grandi ritorni di stagione che ci conquistano ogni volta.

Tra questi, pesche, albicocche, susine di ogni tipo, lamponi, mirtilli e more, fino ad arrivare ai fichi che chiudono l’estate lasciandoci la bocca dolcissima.

A spopolare, però, sarebbe soprattutto un frutto, ovale, grande, pesante, dissetante, verde di fuori e rosso all’interno.

Stiamo parlando proprio dell’anguria e nell’articolo di oggi vedremo come adocchiare e scegliere la migliore del supermercato.

5 trucchi per riconoscere un’anguria buona e matura e scegliere la più dolce e fresca al supermercato

Quando ci troviamo di fronte a quell’immenso cumulo di angurie potrebbe non essere facile individuare quella che verrà a casa con noi.

Per farlo in maniera semplice e veloce, però, avremmo a disposizione una serie di escamotage che metterebbero in gioco i nostri sensi.

La prima azione che ci verrebbe naturale fare sarebbe bussare sulla buccia per valutare se il suono sia pieno e sordo.

Tuttavia, oltre al trucchetto del “toc toc” ce ne sarebbero almeno altri 5 da mettere in atto, per servire un’anguria buona, matura, dolce e non rancida.

Aspetto esteriore e colore

Innanzitutto, dovremmo osservare la buccia e non dovremmo farci trarre in inganno da quegli esemplari che ci appaiono lucidissimi.

Infatti, solitamente nelle angurie più buone e mature sarebbe opaca, ma anche perfettamente liscia e senza graffi o scorticature.

Poi, un altro aspetto da analizzare sarebbe il colore che dovrebbe essere verde scuro con striature giallo crema e non bianche.

Base d’appoggio e picciolo

Un altro aspetto da cogliere alla vista riguarderebbe la zona dell’anguria che è stata a contatto con il terreno di coltivazione.

Questa parte dovrebbe essere di una sfumatura intensa di marroncino, indicante un buono stadio di crescita e dolcezza.

Altra cosa da osservare, laddove fosse presente, sarebbe il picciolo, che nelle angurie giunte alla perfetta maturazione sarebbe secco.

Chilogrammi

Infine, dopo l’esame visivo dovrebbero scendere in campo le nostre braccia e la bilancia.

Infatti, dovremmo avere un occhio di riguardo per il peso in quanto più l’anguria è pesante, più sarebbe ricca d’acqua e squisita al palato.

Allora, ecco qui i 5 trucchi per riconoscere un’anguria buona e matura al supermercato e andare a colpo sicuro anche per quanto riguarda dolcezza e freschezza.

Lettura consigliata 

Andrà a ruba questo facilissimo dolce estivo con le pesche anche mature, strepitoso per una colazione golosa e leggera

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