5 titoli sottovalutati e ad alto dividendo a Piazza Affari che potrebbero essere pronti allo scatto

Piazza Affari

Come investire i propri soldi semmai per garantirsi un’integrazione alla pensione di vecchiaia o alla pensione di invalidità, oppure per garantirsi una rendita integrativa al proprio reddito?

Molti investono nell’azionario, ma forse sbagliano asset allocation, oppure non hanno idea di quale sia il miglior modo per investire e guadagnare.

Situazione attuale

I mercati azionari scendono dai massimi di gennaio di oltre il 25%, e il setup del 17 ottobre potrebbe aver fatto lasciare alle spalle il minimo annuale, e forse decennale. Molti titoli, che in base alle raccomandazioni degli analisti sono solidi, perdono oltre il 30%, e in alcuni casi il 50% dai massimi degli ultimi mesi. Questo rende questi prezzi davvero appetibili e ha aumentato anche il dividend yield.

In un’ampia diversificazione del portafoglio investimenti, per integrare il proprio reddito, pensione, o per far fruttare al meglio i propri soldi, si potrebbero inserire anche dei titoli con dividendo alto e sottovalutati, da mantenere per molto tempo (almeno 7/10 anni).

Oggi andremo ad analizzare 5 titoli sottovalutati e ad alto dividendo a Piazza Affari che potrebbero aver segnato il minimo annuale e da ora in poi iniziare a salire anche velocemente.

Essi sono Azimut Holding, Banco BPM, ENEL, Esprinet, Piaggio

Azimut Holding, ultimo prezzo a 15,295. Le stime di tutti gli analisti (11 giudizi) che prezzano il titolo sono intorno a 22,92 euro per azione. Rendimento del dividendo all’8,50%. Fino a quando non si assisterà a una chiusura settimanale inferiore a 14,735, i prezzi potrebbero continuare a salire nei prossimi 1/3 mesi verso l’area di 17,45 e poi 20,14.

Banco BPM, ultimo prezzo a 2,879. Le stime di tutti gli analisti (15 giudizi) che prezzano il titolo sono intorno a 3,81 euro per azione. Rendimento del dividendo al 6,62%. Fino a quando non si assisterà a una chiusura settimanale inferiore a 14,73, i prezzi potrebbero continuare a salire verso l’area di 17,41 e poi 18,015.

ENEL, ultimo prezzo a 4,1945. Le stime di tutti gli analisti (21 giudizi) che prezzano il titolo sono intorno a 7,71 euro per azione. Rendimento del dividendo al 9,06%. Fino a quando non si assisterà a una chiusura settimanale inferiore a 3,95, i prezzi potrebbero continuare a salire verso l’area di 4,9585.

Esprinet, ultimo prezzo a 6,475. Le stime di tutti gli analisti (2 giudizi) che prezzano il titolo sono intorno a 13,65 euro per azione. Rendimento del dividendo al 9,06%. Fino a quando non si assisterà a una chiusura settimanale inferiore a 5,82, i prezzi potrebbero continuare a salire verso l’area di 7,36/7,89.

Piaggio, ultimo prezzo a 2,272. Le stime di tutti gli analisti (7 giudizi) che prezzano il titolo sono intorno a 3,16 euro per azione. Rendimento del dividendo al 6,60%. Fino a quando non si assisterà a una chiusura settimanale inferiore a 2,174, i prezzi potrebbero continuare a salire verso l’area di 2,65.

Questi sono 5 titoli sottovalutati e ad alto dividendo a Piazza Affari che potrebbero fare bene da ora in poi.

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