Un piccolo elettrodomestico capace di eliminare tutte quelle antiestetiche pieghe sui vestiti stropicciati. Da quando il ferro da stiro è stato inventato (il primo attrezzo simile risale addirittura all’epoca della dinastia Han -206 a.C. – 221 d.C.), ha conquistato un ruolo importante nella nostra quotidianità.
Oggigiorno, possiamo usufruire di modelli all’avanguardia, di ultima generazione. Da quelli a secco che non producono vapore, a quelli a vapore con serbatoio d’acqua incorporato o separato. Insomma, la scelta è vasta e servirà solo scegliere il ferro giusto per le nostre esigenze.
Stiratura dopo stiratura, però, la piastra del ferro comincerà inevitabilmente a sporcarsi e ad annerirsi. Dunque, bisognerà provvedere periodicamente a una pulizia accurata di tutto l’elettrodomestico. Quando ci troviamo in presenta di macchie e incrostazioni sulla piastra bisogna stare attenti perché potremmo rovinare i capi anche in modo significativo. Dunque, è opportuno correre ai ripari. A tal proposito, esistono almeno 5 soluzioni pratiche per pulire velocemente la piastra del ferro.
Prima, però, è opportuno ricordare alcune informazioni.
Temperature giuste per ogni capo
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Ricordiamo che, approssimativamente, le temperature consigliate per la stiratura sono:
- 230 °C per i capi in lino;
- 204 °C per il cotone;
- 200 °C per il triacetato;
- 190 °C per la viscosa;
- 148 °C per la lana, il poliestere e la seta;
- 143 °C per l’acetato;
- 135 °C per l’acrilico, lycra o spandex e per il nylon.
Per facilitare la stiratura, anche il lavaggio dei capi è fondamentale. In alcuni casi, come le tende di cotone, lino o sintetiche, bisognerà seguire alcune semplici regole di lavaggio per limitare o evitare addirittura la stiratura.
A questo punto, sveliamo le 5 soluzioni pratiche per pulire velocemente la piastra bruciata del ferro da stiro in ceramica, acciaio o alluminio
Per far tornare come nuova la piastra del ferro in quattro e quattr’otto, i classici rimedi della nonna possono rivelarsi dei metodi davvero formidabili.
Partiamo dal trucchetto più comune: il sale. In una padella inserire sale da cucina e aceto di vino in parti uguali. Riscaldare (senza portare a bollore). Poi, immergere un panno morbido, strizzarlo e strofinare sulle incrostazioni. In caso di sporco ostinato, ci si può aiutare anche con uno spazzolino vecchio a setole semi morbide. Altro trucchetto con il sale è quello di passare il ferro caldo (ovviamente spento) sopra una manciata di sale grosso. In questo modo si creerà una specie di effetto scrub che elimina lo sporco bruciato dalla piastra.
Il dentifricio è un altro buon alleato per eliminare incrostazioni dal ferro. Attenzione, però, perché il dentifricio migliore sembrerebbe quello che non contiene parti in gel. Applicare sulle macchie incrostate e strofinare con uno spazzolino. Poi, pulire con un panno inumidito e infine asciugare con un foglio di carta assorbente. Dopo accendere il ferro e con il vapore liberare i fori del ferro eventualmente ostruiti.
Il terzo metodo è quello della cera di una candela. L’importante è che non sia colorata o profumata. Prendere una classica candela bianca e passarla sulla piastra del ferro calda (anche in questo caso, il ferro deve essere necessariamente spento, prima di procedere). Dopo accendere il ferro e passarlo più volte sopra uno straccio vecchio per rimuovere la cera e lo sporco.
Ultimi due rimedi
Il quarto trucchetto, invece, consiste in una miscela di aceto e bicarbonato. Per la precisione, un cucchiaio di acqua e uno di aceto bianco. Mescolare e versare su un panno morbido che poi passeremo sulla piastra del ferro.
Infine, si consiglia di provare zucchero e sapone di Marsiglia. A ferro spento e ancora caldo, versare un goccio di sapone di Marsiglia liquido e una manciata di zucchero. Poi, strofinare delicatamente con un panno e poi, pulire con un panno pulito e asciutto.
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