Sicuramente il geranio è uno dei fiori più presenti nei balconi degli italiani. Soprattutto in questa parte calda e umida dell’estate, in cui contribuirebbe a tenere lontane le zanzare. Anche se a dire la verità, quest’anno sembra che mosche e zanzare siano dotate di maschere anti-odori e giubbini antiproiettile. Sta di fatto che questa pianta robusta, dal fiore allegro e gioioso, ha bisogno di cure anche d’estate.
Dobbiamo ricordarci che il geranio è una pianta dalle origini africane, abituata quindi al caldo, ma non per questo destinata a essere abbandonata. Mentre, d’inverno sarebbe consigliabile coprirla o farla rientrare in casa, d’estate dovremmo comunque curarla. Ecco, allora che ci vengono incontro i vecchi sistemi della nonna, sempre utili ed efficaci. Perché il geranio, pur costando alla fine non eccessivamente, è un fiore troppo simpatico per essere lasciato al suo destino. Ricordando che nella sua cultura originale, il classico geranio rosso starebbe a simboleggiare la consolazione dalle pene d’amore.
Come curare i gerani d’estate
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Nonostante si dimostri una pianta mediamente robusta, il geranio, soprattutto d’estate, ha bisogno di essere bagnato spesso. Lasciare che il terriccio sia troppo secco potrebbe provocargli sofferenza. Ma, così come in autunno e in inverno non dovremmo assolutamente abbeverarlo di sera. Potrebbe esserci infatti il rischio di raffreddare eccessivamente le radici. Addirittura, ricordano gli esperti, che se vogliamo un geranio in perfetta salute, in estate dovremmo innaffiarlo 2 volte. Sempre, però, con la terra possibilmente non troppo calda. E qualora ci accorgessimo che il nostro fiore appassisce, dovremmo pizzicare lo stelo, eliminandolo.
5 segreti della nonna per non far appassire i gerani preservandoli dal caldo
Un altro piccolo segreto, conosciuto dagli specialisti, per far crescere rigogliosi gerani, sarebbe quello di non metterne troppi tutti assieme. Questo fiore crescerebbe infatti meglio in un vaso di piccole dimensioni e con la pianta circoscritta in un terreno controllato. Ricordiamoci di metterlo sempre e comunque in zone soleggiate, perché addirittura la penombra, potrebbe non far fiorire il fiore, e soprattutto renderlo forte.
Attenzione ai minerali
Tecnicamente, il miglior concime che potremmo dare ai nostri gerani è formato da tre minerali. Rigorosamente in ordine alfabetico: azoto, fosforo e potassio. Con la curiosità che quest’ultimo, sarebbe il principale protagonista del mantenimento dell’intensità del colore del fiore. 5 segreti della nonna per non far appassire un fiore che piace tanto agli italiani nella sua semplicità.
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