5 regole semplici da seguire quando si butta la stagnola e i contenitori delle lasagne

carta alluminio

Con la fine delle feste natalizie, i rifiuti di pranzo e cenone ormai accumulati potrebbero portarci a fare qualche sgarro con la differenziata. Dovrebbe, invece, essere ancora più importante impegnarsi nel riciclo proprio a causa dell’aumento di rifiuti che si producono durante questo periodo. Per fare questo, allora, ecco 5 regole semplici da seguire quando si butta la stagnola e i contenitori delle lasagne.

Perché riciclare l’alluminio

Tra tutti i materiali più adatti ad essere riciclati, troviamo senza alcun dubbio l’alluminio. Tutti gli elementi prodotti con questo metallo sono riciclabili al 100% e riutilizzabili praticamente all’infinito: premettendo, però, che essi vengano sempre buttati e trattati nel modo corretto.

L’alluminio, infatti, è uno dei materiali più idonei al riciclaggio grazie al fatto che riesce a far risparmiare una considerevole parte dell’energia utilizzata durante la sua produzione. Rispetto alla sua creazione partendo dalla bauxite, il processo di riciclaggio utilizza fino al 95% di energia in meno e permette anche una minore produzione di CO2. Insomma, il suo riciclaggio non solo è un atto vantaggioso per il Pianeta ma anche economicamente proficuo nel grande schema della produzione.

5 regole semplici da seguire quando si butta la stagnola e i contenitori delle lasagne

Risulta allora ovvio capire che una corretta raccolta differenziata di tutti i prodotti derivati dall’alluminio è un vantaggio per tutti. Per fare ciò, però, dovremmo seguire 5 semplici regole:

  • per prima cosa dovremmo sempre seguire le indicazioni date dal nostro comune di residenza. A seconda di dove ci si trova, questo materiale potrebbe essere inserito nella raccolta della plastica oppure del vetro. Per non sbagliare basterà per l’appunto controllare preventivamente le informazioni indicate dagli Organi preposti;
  • per un corretto smaltimento, poi, non dovremmo considerare solo le lattine, ma anche scatolette, barattoli e vaschette. Senza dimenticarci anche dei coperchi degli yogurt e i fogliettini sottili degli involucri del cioccolato. Una raccolta il più precisa e comprensiva possibile sarà sempre la risposta giusta;
  • l’alluminio potrà essere riciclato anche quando non completamente pulito. Non sarà, infatti, necessario sciacquarlo per bene ma basterà giusto eliminare i residui di cibo o di altra natura;
  • anche gli elementi più piccoli e facili da tralasciare sono, invece, importantissimi. Tappi, linguette e altre minuzie in questo materiale vanno sempre raccolti, messi da parte e recuperati prima di effettuare la differenziata;
  • infine, per rendere il più semplice possibile la raccolta sarà utile appallottolare gli elementi più piccoli all’interno di quelli più grandi. Compattare tutto in un unico grande pezzo renderà più facile la raccolta nell’impianto e ne eviterà la dispersione.

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