In primavera e in estate, i nutrizionisti e l’OMS consigliano di consumare almeno 5 porzioni di frutta al giorno. È un ottimo alleato del nostro sistema immunitario, in quanto permette di assimilare molte vitamine. Inoltre, è importante variarne i colori, per garantirci l’assunzione di tutti i micronutrienti necessari. La frutta di stagione è da preferire per le seguenti ragioni:
1) non subisce interventi chimici per arrivare a maturazione ma lo fa in modo naturale;
2) la frutta maturata sul terreno ha maggiori nutrienti rispetto a quella che matura in serra;
3) il prodotto stagionale costa meno, perché non deve subire viaggi e trattamenti.
Ma, vediamo, qui di seguito, qual è la frutta primaverile da preferire.
Il primo meraviglioso frutto di stagione è la fragola, poco calorica, perché ricca di acqua vitamine e antiossidanti. Essa, inoltre, contiene una consistente quantità di polifenoli, ossia molecole antiossidanti che proteggono dall’invecchiamento e dalle malattie neurodegenerative e cardiovascolari. Infine, Il consumo di fragole è stato associato a un controllo dei livelli di zuccheri nel sangue.
Quindi, potrebbe aiutare a prevenire il diabete di tipo 2. Tra le 5 porzioni giornaliere di frutta di stagione da non farsi mancare, vi è la ciliegia, anch’essa buona fonte di vitamina C. È un pò più calorica delle fragole ma anch’essa ricca di polifenoli e antocianine. Anche le ciliegie, inoltre, sono potenti antiossidanti, ottime per contrastare le infiammazioni e ridurre il rischio di malattie cardiache. Non a caso, esse contengono molti minerali, come il potassio, che aiuta a controllare la frequenza cardiaca e la pressione sanguigna. Infine, contengono melatonina, con conseguente effetto lenitivo sul sistema nervoso, aiutando a combattere insonnia e stress.
5 porzioni giornaliere di frutta di stagione, per una dieta equilibrata e per fare il pieno di antiossidanti contro l’invecchiamento cellulare
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Altro frutto che non deve assolutamente mancare nella stagione primaverile sono i mirtilli, contenenti fitonutrienti in gran quantità. Pertanto, essi hanno proprietà antiossidanti e antinfiammatorie e rappresentano un ottimo aiuto per la digestione. Anch’essi garantiscono un un basso apporto calorico, ancor meno delle fragole, con circa 25 kil ogni 100 grammi. Inoltre, contrastano la pressione alta, il colesterolo cattivo e sono un valido aiuto contro l’aterosclerosi. Infine, altro frutto da far rientrare nella dieta sono le albicocche, ricche di carotenoidi, ed in particolare, di betacarotene. Rappresentano, dunque, un importante alleato della vista, favorendo in generale la salute del sistema immunitario e delle ossa. In più, sono un’ottima fonte di vitamine ed in particolare la: C, A, B1, B2, B3 e K. Infine, sono ricche di acidi organici, fenoli e altre componenti ottime per la nostra salute.
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