5 ottime ragioni per cui conviene investire soldi e risparmi in Buoni fruttiferi postali invece che in un conto deposito

rendimenti

Diciamolo subito: sul breve-medio periodo in genere i rendimenti del conto deposito (CD) surclassano ampiamente quelli dei prodotti di CDP. Specie con riferimento ai prodotti vincolati.

Il perché è presto detto: sui BFP vige la garanzia dello Stato, per cui il livello di rischio è praticamente molto, ma molto basso. E il rendimento è una funzione diretta del rischio: se sale il rischio aumenta anche il premio, e viceversa.

Tuttavia, mai un solo parametro, come il rendimento, può essere l’unica bussola di riferimento in ambito investimenti. Presentiamo allora 5 ottime ragioni per cui conviene investire i soldi in buoni fruttiferi postali invece che su un conto deposito.

Importi sopra i 100mila euro

Un primo elemento rimanda subito alla soglia dei soldi movimentati, e quindi indirettamente alla loro garanzia. I BFP sono garantiti dallo Stato senza alcun limite, mentre a sostegno dei CD interviene il FITD, ma fino a 100mila euro.

È evidente allora la convenienza del prodotto di CDP per investimenti maggiori alla menzionata soglia. Tuttavia, ricordiamo al Lettore di non cadere mai nella trappola dell’all-in, ossia di investire tutti i risparmi (o comunque grosse fette di questi) in un solo strumento.

La diversificazione del rischio, degli strumenti e della durata devono essere i drivers che guidano sempre le scelte di fondo del buon padre di famiglia.

La tassazione dei buoni fruttiferi postali contro quelle del conto deposito

Altro elemento di confronto passa per la tassazione dei due strumenti. Se da un lato essa è infatti agevolata e pari al 12,50% (BFP), per i CD essa invece sale al 26% dei proventi.

Tuttavia, impostare una simile scelta solo sul parametro tassazione potrebbe risultare penalizzante. I rendimenti dei CD, infatti, danno modo di rientrare anche della maggiore imposizione fiscale dei proventi attivi guadagnati.

L’incertezza in merito al periodo di rimborso

Vediamo la terza delle 5 ottime ragioni per cui conviene investire i soldi in buoni fruttiferi postali invece che su un conto deposito. Essa rimanda direttamente al giorno/periodo del rimborso.

Sappiamo che i CD sono sia liberi che vincolati: in questo 2° caso i soldi sono disponibili solo al termine del vincolo. Viceversa quelli liberi sono sempre rimborsabili, senza alcuna condizione da rispettare.

Manco a dirlo, sono i prodotti a vincolo quelli a offrire i rendimenti decisamente migliori e più allettanti. Per il piccolo risparmiatore, allora, la tentazione di aderire a un prodotto a tassi alti è allettante. Laddove però in corso d’opera dovessero servire quei soldi, sorgerebbero dei problemi.

Invece, con i BFP il rimborso integrale del 100% del capitale investito è sempre sicuro e garantito. Sia alla scadenza del prodotto sia durante il periodo di maturazione (talora però si perdono gli interessi in corso di maturazione).

Il fattore tempo

Andando oltre troviamo il fattore-tempo.

Il CD è infatti un ottimo parcheggio di breve-brevissimo tempo e dai rendimenti superiori. Si pensi al caso in cui si sia in attesa di una spesa futura già programmata o se si è incerti sul dove investire a breve. In simili casi, essi consentono di non tenere liquidi i soldi e di incassare anche un interesse attivo.

Nel lungo termine tuttavia le differenze nei rendimenti diventano meno evidenti. All’aumentare del periodo di possesso, infatti, i rendimenti dei BFP vanno aumentando di pari passo. Nell’articolo di cui qui il link illustriamo quanto rendono 10mila euro investiti nel lungo termine

L’ultima delle 5 ottime ragioni per cui conviene investire soldi e risparmi in buoni fruttiferi postali invece che in un conto deposito

Infine l’ultima ragione rimanda alla praticità di sottoscrizione per chi è completamente avulso dai dispositivi informatici. È risaputo che i risparmiatori più avanti con l’età non sempre sono avvezzi a tutto ciò che rimanda a Internet e al mondo online.

In tutti questi casi, allora, la capillare rete degli uffici postali gioca un ruolo attivo nella raccolta di questi risparmi, secondo le regole più tradizionali. Ossia direttamente allo sportello e senza alcuna procedura telematica da seguire.

Ecco dunque illustrate 5 ottime ragioni per cui conviene investire soldi e risparmi in Buoni fruttiferi postali invece che in un conto deposito. Infine, in quest’articolo presentiamo l’attuale offerta di Cassa Depositi e Prestiti in termini di Buoni postali.

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