5 ottime ragioni per cui conviene chiedere un prestito personale piuttosto che un mutuo in banca

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Quando i soldi in giacenza sul conto corrente o sul libretto postale iniziano a diminuire diventa difficile affrontare delle spese importanti. E non sempre vi sono parenti o amici a cui rivolgersi per ottenere in breve tempo un sostegno economico. Occorre pertanto considerare la possibilità di un finanziamento da parte  di una società finanziaria o di un istituto bancario e di valutare quale sia la mossa più vantaggiosa. A tal fine gli Esperti di Redazione suggeriscono 5 ottime ragioni per cui conviene chiedere un prestito personale piuttosto che un mutuo in banca.

Chi ancora non ha raggiunto una collocazione lavorativa definitiva non sa se “Si può chiedere un prestito con un contratto a tempo determinato?”. Ciò nonostante sono molteplici attualmente le opportunità di ottenere un finanziamento con interessi ridotti e rate convenienti. Anche chi perde l’impiego o non percepisce reddito da lavoro come le casalinghe può ricevere somme di denaro. Ovviamente la restituzione avrà luogo nel tempo in base alla propria disponibilità finanziaria.

Esistono tuttavia almeno 5 ottime ragioni per cui conviene chiedere un prestito personale piuttosto che un mutuo in banca. E il primo valido motivo riguarda proprio i tempi di erogazione che sono di gran lunga inferiori rispetto al mutuo. Non di rado accade che l’erogazione del prestito personale avvenga nel giro di 24/48 ore laddove invece l’iter burocratico per il mutuo comporta diverse settimane.

5 ottime ragioni per cui conviene chiedere un prestito personale piuttosto che un mutuo in banca

La seconda ragione per cui privilegiare il prestito riguarda proprio la documentazione da presentare che risulta davvero ridotta. Rispetto alla valanga di informazioni e dati da trasmettere per la stipula di un mutuo, per un finanziamento sono sufficienti 3 documenti. Basterà difatti munirsi di un documento di riconoscimento in corso di validità, del codice fiscale e di una busta paga che accerti la presenza di redditi. Il terzo vantaggio del prestito dipende dall’assenza di garanzie e di ipoteche su beni immobili di proprietà del richiedente.

Secondo l’articolo 2808 del codice civile l’ipoteca rappresenta un diritto reale che serve a garantire la restituzione di un credito da parte del debitore. Inoltre chi si rivolge ad una società finanziaria per ottenere un prestito non deve necessariamente dichiarare la destinazione d’uso delle somme di denaro di cui formula richiesta. L’ultimo motivo che dovrebbe indurre a preferire il prestito alla sottoscrizione di un mutuo riguarda nello specifico i cattivi pagatori. Ciò perché anche i soggetti protestati che hanno urgente bisogno di denaro lo ottengono tramite la cessione del quinto dello stipendio o dell’assegno pensionistico.

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