Se fumiamo o viviamo con chi delle sigarette non può farne a meno, spesso ci poniamo il problema dell’odore di fumo in casa. Nessuno vorrebbe essere invitato per una cena fra amici, e ritrovarsi fra l’odore di ciminiera appena varcato l’uscio.
Se proprio non riusciamo a smettere, o a convincere i nostri familiari a non fumare, sarà necessario debellare al più presto quell’odore. Un odore che impregna tende, divani, vestiti, conferendo alla casa il caratteristico olezzo di mozzicone.
5 metodi infallibili per eliminare l’odore di fumo e avere una casa profumata
Ecco alcuni stratagemmi che possono aiutare non tanto a coprire quanto a debellarlo:
- per impedire agli odori di fissarsi nell’ambiente in cui viviamo, è sufficiente lasciare negli angoli della casa delle ciotoline riempite di aceto;
- per eliminare la nube di fumo che aleggia nella stanza basterà adottare un semplice trucchetto. Bagnare un asciugamano di spugna e aggiungere qualche goccia di essenza di lavanda facendolo roteare per tutta la stanza, scaccerà lo sgradevole odore;
- esistono delle candele profumate chiamate “candele mangiafumo”. Accenderne una ogni volta che qualcuno fuma servirà ad eliminare ogni fastidioso odore;
- lasciare sul fondo di ogni posacenere uno strato di carbone vegetale assorbirà l’odore di cenere e mozziconi;
- impregnare un batuffolo di cotone con dell’olio essenziale di gaultheria profumerà tutta la stanza per diverso tempo. La gaultheria può essere anche facilmente coltivata in terrazzo.
Smettere di fumare resta comunque la scelta migliore
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Dopo aver elencato i 5 metodi infallibili per eliminare l’odore di fumo e avere una casa profumata per debellare l’odore di fumo è doveroso lasciare, in conclusione a quest’articolo, un consiglio fondamentale.
Il miglior modo per eliminare del tutto l’odore di fumo dalla propria casa e dalla propria vita, è quello di gettare nel cestino il pacchetto di sigarette.
È risaputo che fumare non rappresenta solamente un problema per la nostra salute ma anche per quella di chi ci sta intorno.
Sia il fumo attivo che quello passivo possono causare lo sviluppo di patologie respiratorie e cardiovascolari. Secondo i dati dell’OMS (Organizzazione mondiale della sanità), entro il 2030, il fumo causerà 8 milioni di decessi l’anno in tutto il mondo.
Gli ostacoli principali, che impediscono ai fumatori di smettere con il tabacco, non sono dovuti solamente dalla dipendenza alla nicotina. Spesso si mettono in gioco anche fattori di tutt’altra natura. Ad esempio, pressioni psicologiche, (stress, ansia ecc.), o problemi sociali ed economici, contribuiscono alla continua necessità di fumare.
Per riuscire a smettere da soli occorre senza dubbio una grande forza di volontà. Se proprio non si riesce senza aiuto, la cosa migliore da fare è quella di confrontarsi con il proprio medico di famiglia e decidere insieme il percorso più corretto da intraprendere. Terapie farmacologiche e/o sostegno psicologico giocheranno un ruolo importante in fase di aiuto, supporto e consulenza.