5 ingredienti utili per risparmiare i soldi necessari per un viaggio a fine anno

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Passata l’estate, è tempo di proiettarsi alle prossime vacanze di fine anno. Oltretutto i vettori aerei propongono offerte interessanti per volare al mare o in montagna, sia in Italia che all’estero.

Spesso c’è solo l’imbarazzo della scelta e il bisogno di mettere da parte del denaro per prenotare. Al riguardo, vediamo quali sono i 5 ingredienti utili per risparmiare i soldi necessari per fare un viaggio.

Gli ingredienti della sfida sul come mettere da parte i soldi per le prossime vacanze

Il segreto come sempre sta nella pianificazione. Ad esempio potremmo vincere la sfida dosando al meglio alcuni elementi cruciali, tra cui ecco i primi 4:

  • il tempo a disposizione, considerato che prima si inizia a risparmiare e più aumentano le probabilità di riuscita. Ad esempio oggi mancano 7 settimane al Natale e 8 per il Capodanno;
  • la capacità di risparmiare, che dipende dall’insieme delle entrate e delle spese mensili. Ad esempio si potrebbero aumentare le prime e ridurre le seconde;
  • l’obiettività nel fissare il giusto budget per le vacanze che intendiamo fare. Spesso si sottostimano le spese e/o si sopravvaluta la propria capacità di risparmio, mancando l’obiettivo. In alternativa si potrebbe scegliere la destinazione finale del viaggio in funzione delle risorse raccolte, così da non avere sorprese;
  • la forza di volontà. Vedremo infatti che attraverso delle tecniche molto semplici e facilmente replicabili è possibile accumulare il capitale necessario.

Ecco quali sono i 5 ingredienti utili per risparmiare i soldi necessari per una gita fuori porta

La tecnica che proponiamo è alquanto semplice e di facile applicazione. Fissato un budget e un arco di tempo, si risparmia ogni settimana una cifra secondo una data progressione.

Ipotizziamo di voler accumulare dei soldi fino a Natale e/o Capodanno. Potremmo partire mettendo da parte 10 euro la 1° settimana per poi passare a 20 nella 2°. Nella 3°, 4° e 5° settimana risparmieremo rispettivamente 30, 40 e 50 euro. Infine chiuderemmo con 60 e 70 euro nella 6° e 7° settimana se il nostro limite temporale è Natale. Altrimenti ecco altri 80 euro nell’8° ed ultima settimana. A seconda dei casi (7 o 8 settimane), la cifra accumulata sarebbe di 280 o 360 euro.

Allo stesso modo potremmo procedere secondo la tabellina del 2, del 3, etc. In quest’ultimo caso partiremmo da 30 euro la 1° settimana, per passare a 60 e 90 euro nella 2° e nella 3°. Procedendo così fino a Natale accumuleremmo 840 euro, che salirebbero a 1.080 aggiungendo l’8° settimana.

Parimenti potremmo anche darci un altro orizzonte temporale, più lungo o più corto di 7/8 settimane.

Meglio utilizzare un salvadanaio o un conto senza card

Infine, un altro elemento utile allo scopo sarebbe quello di dotarsi di un classico salvadanaio o di un conto senza card. In sostanza per non toccare quei risparmi sarebbe meglio depositarli in un contenitore (fisico o contabile) distinto e separato. In tal modo verrebbe meno la tentazione di prelevarli per eventuali spese d’istinto o non necessarie.

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