La pelle molliccia che cade dalle braccia non è uno spettacolo bello da vedere. Eppure, chi ha qualche anno di troppo ne farebbe i conti puntualmente. Un corretto esercizio fisico, però, potrebbe rassodare i muscoli ed eliminare questo sgradevole inconveniente. I 5 esercizi casalinghi proposti saranno un ottimo aiuto in questo senso.
Le braccia a tendina sono un inestetismo che ci mette a dura prova. Le donne lo sperimentano soprattutto una volta passata una certa età. Durante la stagione fredda non si avrebbero particolari problemi, ma è in primavera ed estate che dobbiamo scoprirci. E, ad alcune, mettere in mostra la pelle cadente potrebbe non piacere affatto. Se vogliamo rendere più tonico il corpo nei punti in cui abbiamo perso vigore, possiamo affidarci a un semplice allenamento. Sono 5 esercizi perfetti per le over 50 che aiuteranno a rimettersi in forma velocemente.
Cosa fare per le braccia flaccide in concreto
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Le cause delle cosiddette braccia a pipistrello sono varie. Si va dal semplice e inevitabile invecchiamento alla perdita di peso improvvisa. Sarebbero da includere nella lista anche la mancanza di idratazione e le carenze alimentari. Come sempre, una dieta equilibrata può formare il connubio perfetto con l’esercizio fisico. Oltre alla scheda proposta, per rendere le braccia più sode potremmo praticare un po’ di sano sport. Il nuoto è tra le attività più indicate, così come lo yoga e il pilates.
Ecco 5 esercizi perfetti per le over 50 da cui iniziare
Il nostro piano d’allenamento si concentrerà sullo sviluppo dei muscoli delle braccia. Prima di iniziare e tra un esercizio e l’altro consigliamo di eseguire dello stretching, importante per prevenire guai fisici. Quando saremo pronti, potremo innanzitutto eseguire qualche curl con rotazione. Mettiamoci in piedi, con le gambe a larghezza spalle e impugniamo un peso per mano. Volendo, possiamo anche utilizzare delle bottiglie d’acqua. Partendo con le braccia lungo i fianchi, le alziamo eseguendo una rotazione. Portiamo il palmo in direzione della parte anteriore del braccio, poi torniamo in posizione iniziale e ripetiamo.
Proseguiamo con degli hammer curl. La posizione di partenza è la stessa di prima, ma questa volta il movimento sarà diverso. Infatti, mentre alziamo le braccia non dovremo ruotarle ma tenere i polsi fermi. In questo modo dovremmo stimolare ulteriormente il muscolo brachiale.
Un altro esercizio utile sono i kick back. Si eseguono in piedi, col busto flesso in avanti e i gomiti vicino ai fianchi. Impugnando sempre i soliti pesi, si stendono le braccia all’indietro. Se soffriamo il mal di schiena, possiamo appoggiare la testa allo schienale di una panca o di una poltrona.
Gli ultimi due esercizi
Adesso faremo invece delle estensioni degli avambracci. Ci mettiamo seduti sulla sedia, tenendo in mano un solo peso. Portiamo il braccio dietro la testa e lo alziamo in alto. Ripetiamo il movimento più volte, per allenare bene i tricipiti.
Infine, chi se la sente potrebbe effettuare qualche piegamento facilitato. Si parte distesi, con le mani e le ginocchia appoggiate a terra. Mantenendo i gomiti vicini al petto, spingiamo in alto con le braccia. Quindi torniamo giù toccando il pavimento col petto, e ripetiamo tutto.