Fino a qualche giorno fa era impossibile riconoscere come autunnali le temperature che si sono registrate in Italia in questo primo scorcio di ottobre. Il weekend ci ha fatto tornare alla realtà con pioggia e umidità che l’hanno fatta da padrone.
Per chi soffre di discopatia, problemi alla schiena o ernie, sicuramente non è una bella notizia, anzi. Stanno per arrivare i giorni peggiori, quelli in cui un possibile blocco è sempre dietro l’angolo. Quando si ha timore ad alzarsi dal letto, spostare un peso, finanche allacciarsi le stringhe.
Proprio per questo dovremmo sempre tenere sotto controllo la situazione con esercizi specifici, che non dovrebbero mai subire una sosta. Anche in estate, infatti, dovremmo seguire determinate indicazioni che aiutano a gestire il problema.
Poi, di conseguenza, ci dovremmo regolare, scegliendo gli esercizi più adatti per cercare di contrastare mal di schiena e dolori che potrebbero acuirsi nelle stagioni fredde.
Farmacologia e chirurgia, nei casi più gravi, possono intervenire sul problema a breve termine. Sul medio e sul lungo, invece, solo il corretto esercizio può davvero darci una mano.
5 esercizi da fare per chi ha cronici problemi lombari e discopatie
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Ecco alcuni semplici movimenti che potremmo ripetere se non tutti i giorni, almeno 3 o 4 volte alla settimana. Partiamo dalle anche, articolazioni molto importanti per far funzionare al meglio la nostra colonna vertebrale.
Ci mettiamo in piedi, schiena al muro, solleviamo una gamba, piegando il ginocchio e tenendo il piede a martello. Quindi, cominciamo a spingerla verso l’alto. Una decina di movimenti, cercando di trovare il nostro limite, senza eccedere. Poi sciogliamo brevemente e passiamo all’altra gamba. Tre serie da dieci movimenti l’una sarebbero più che sufficienti.
Il secondo esercizio è simile al primo con una differenza. Questa volta, infatti, andremo a sollevare sì la gamba, ma poi la apriremo, per poi eseguire lo stesso tipo di movimento precedente.
I movimenti per contrastare i dolori lombari e i problemi alla schiena
Dopo l’anca, procediamo con un esercizio noto come sumo squat. Esso infatti ricalca la posizione assunta dai lottatori giapponesi, nel loro tradizionale sport. Quindi, gambe divaricate che vadano oltre la linea delle spalle. Piedi leggermente aperti e movimento della colonna dall’alto verso il basso, con le ginocchia che lo assorbono flettendosi. In più, la schiena deve tendere leggermente in avanti. Quando sentiamo leggermente tirare l’inguine interrompiamo il movimento e teniamo la posizione per una quindicina di secondi, quindi risaliamo lentamente. Sciogliamo e ripetiamo per una decina di volte. Inizialmente potrebbero essere sufficienti anche sei o sette.
Il quarto esercizio è per il bacino e lo eseguiremo mettendoci in ginocchio a quattro zampe. Dopodiché, andremo ad aprire la gamba destra, cercando la massima ampiezza. L’importante sarà mantenere la colonna vertebrale diritta, non andando ad assecondare il movimento di apertura. Tra i cinque e i dieci movimenti da entrambi i lati. Ci alziamo, sciogliamo e riproponiamo l’esercizio per tre volte.
Infine, l’ultimo dei 5 esercizi da fare per chi ha problemi lombari si effettua in posizione di plank. Quindi non più le ginocchia appoggiate a terra, ma le punte dei piedi. Ci inarchiamo leggermente, come se dovessimo fare un piegamento. Poi, portiamo la gamba destra verso il bacino, piegando il ginocchio, e manteniamo la posizione per una decina di secondi abbondanti, quindi passiamo all’altra. Ripetiamo la sequenza per almeno cinque volte, prima di sciogliere qualche secondo e rifare l’esercizio completo per altre tre o quattro.
L’importante, eseguendo tutti i movimenti sopra indicati, sarà trovare il proprio limite e spostarlo, settimana dopo settimana, sempre un po’ più in là, senza, però, mai eccedere.
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