L’esame di guida a molti fa più paura dell’esame di maturità. Molti neo maggiorenni, infatti, sono terrorizzati dal fatto di sbagliare, sotto l’occhio severo dell’esaminatore. Saper guidare con precisione è infatti molto importante. Questo permette di affrontare i pericoli della strada con più sicurezza e di prevenire comportamenti distratti che potrebbero provocare gravi incidenti.
Se il timore, più che la guida in sé, è tutto concentrato sull’insicurezza di passare con successo l’esame, qualche dritta si può ottenere giocando d’anticipo. Ecco, quindi, i 5 errori da non fare all’esame di guida, così da rendere questo momento meno complesso a livello emotivo.
Per ottenere la patente, bisogna superare 3 fasi principali: i quiz, le domande teoriche orali e la prova pratica su strada. È fondamentale essere consapevoli delle insidie che, rispettivamente, questi 3 momenti distinti potrebbero nascondere.
Se per passare la prova scritta basta studiare e ripetere i test molte volte, per la pratica, la questione potrebbe complicarsi. Specie se si diventa vittime delle proprie ansie. In generale, poi, per presentarsi al meglio della propria forma, risultano utili anche i consigli più prettamente riservati a chi vuole dimostrare sicurezza ad un colloquio di lavoro.
Infatti, in questo come in altri casi, trasmettere calma e sicurezza può impressionare favorevolmente coloro che sono deputati a fornire una valutazione.
5 errori da non fare all’esame di guida per ottenere la patente
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Commettere uno di questi errori causerebbe un esito negativo, che si tradurrebbe in una bocciatura immediata. È fondamentale, dunque, sforzarsi di non commetterli assolutamente.
Non fermarsi allo stop
Fermarsi e dare la precedenza a destra e a sinistra, impone di arrestarsi sempre sulla linea d’arresto. È inammissibile non farlo, anche se si ritiene di poter passare ugualmente.
Non fermarsi con il semaforo rosso
Questa è la mossa migliore per guadagnarsi una bella bocciatura. Occupare l’incrocio in modo indiscriminato potrebbe causare un vero e proprio tamponamento a catena. L’esaminatore non farebbe mai passare una simile distrazione.
La mancata precedenza
Il segnale di dare precedenza non impone di arrestarsi sempre, ma di farlo se dovessero sopraggiungere veicoli da sinistra o da destra. Se non si rispetta questa regola, l’esame può essere interrotto irrevocabilmente.
La mancata precedenza ai ciclisti
Si sa che chi occupa la carreggiata con un mezzo a due ruote va tutelato, poiché corre un maggior pericolo di ribaltarsi o cadere, con conseguenze disastrose. Se non si dimostra di saper tutelare anche la vita degli altri, quando si è al volante, sperare di ottenere la patente può essere un desiderio irraggiungibile.
La mancata precedenza ai pedoni
Non rallentare e fermarsi in prossimità delle strisce pedonali, specie se ci sono delle persone a piedi in procinto di attraversare la strada, è un errore gravissimo. Quanto detto per i ciclisti, per i pedoni è ancor più valido. In particolare, se si transita a bassa velocità dentro quartieri residenziali o nelle vicinanze di scuole e luoghi affollati.
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