“Kevin non c’è, Kevin non c’è”. È così che ebbe inizio la lunga serie di peripezie di Macaulay Culkin alle prese con i due furfanti del film.
I ragazzi che oggi hanno 30 anni manterranno a vita il ricordo di questa rocambolesca storia di Natale. Insieme agli 883, al Game Boy e alle collezioni di schede telefoniche, questo blockbuster è una pietra miliare degli anni ’90. E se ancora lo trasmettono in TV, di certo non rinunciamo a vederlo per l’ennesima volta.
Sì, perché questo film è entrato nella storia e c’è rimasto. Non a caso fece il pieno al botteghino con quasi 18 milioni di dollari solo nel primo week-end. Oggi ProiezionidiBorsa, in omaggio a questo cult di Natale, presenta 5 curiosità su “Mamma ho perso l’aereo”. Vediamole.
Kevin superstar
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Il regista del film Chris Columbus non ebbe vita facile nella scelta del protagonista. Durante la produzione provinò attentamente ben 200 bambini. Alla fine scelse Macaulay Culkin che già si era fatto notare in “Io e zio Buck”.
Nel film c’è più di un Culkin
I più appassionati al film ricorderanno la presenza di Fuller, il cuginetto di Kevin. Nella realtà, quest’altro baby attore è il fratello minore di Macaulay.
Un rifiuto storico
Prima di essere assegnata a Joe Pesci, la parte di uno dei due topi di appartamento fu proposta a Robert De Niro. Nello stesso anno di realizzazione del film (1990), i due big avevano lavorato insieme al capolavoro “Quei bravi ragazzi”. De Niro tuttavia rifiutò la parte. Non ritenne opportuno prestare la propria faccia a una commedia dopo aver recitato come gangster.
Il film che non esiste
In una delle scene madre del film, ricordiamo il film “Angeli con le anime sporche”. Una gag per cui molti non hanno mai smesso di ridere. Ma in realtà quel film non è mai esistito. Si tratta di una produzione fittizia creata ad arte per aiutare Kevin a sbarazzarsi dei nemici.
Casa McCallister
La casa dei McCallister si trova a Winnetka, nell’Illinois. Dopo le riprese essa divenne una meta turistica molto frequentata dagli amanti del film. Il suo valore economico aumentò molto anche per questo motivo. Nel 2012, infatti, i proprietari riuscirono a vendere la casa, ricavando oltre 1,5 milioni di dollari.
Abbiamo appena visto 5 curiosità su “Mamma ho perso l’aereo”. Possiamo approfittare del momento per approfondire un altro grande cult: “Ecco perché ogni anno a Natale vediamo Una poltrona per due“.