Quando si tratta di organizzare un ricevimento di matrimonio o un buffet per una cena importante non badiamo a spese. Cercando però di incastrare il nostro budget e il menù che vorremmo davvero gustare. Spesso tuttavia facciamo l’errore di pensare solo ai nostri gusti, non considerando quelli degli invitati. Di conseguenza ci ritroviamo con problemi logistici dell’ultimo minuto difficili da risolvere. Ad esempio qualche invitato è celiaco, qualcuno allergico al nichel o semplicemente vegetariano o vegano.
Quando scegliamo il menù per un ricevimento è importantissimo conoscere il più possibile i nostri invitati. Accontentare tutti è praticamente impossibile, ma con un po’ di attenzione nessuno rimarrà deluso o a digiuno.
5 cose da sapere per scegliere il menù del matrimonio o di un’occasione che accontenti tutti
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La prima cosa da fare prima di passare alla scelta del menù è stilare una lista dei piatti che preferiamo. Ingredienti che vogliamo assolutamente nel menù e a cui non vogliamo rinunciare. Facciamoci un’idea del budget che vogliamo investire nel ricevimento e se si tratta di un pasto seduti. Dopodiché valutiamo se farlo all’aperto o al chiuso, così da capire se è fattibile posizionare un buffet.
In genere per un matrimonio si sceglie un menù composto da aperitivo in piedi con mini buffet d’apertura. Poi si passa al primo piatto seduti, un secondo e dolci e frutta, per concludere poi con la torta nuziale. Ma se tra i nostri invitati ci sono persone che hanno gusti o esigenze particolari converrebbe aggiungere una portata. O un altro primo o un altro secondo, così da poter mangiare almeno uno dei due. Se tra gli invitati ci sono persone con allergie è bene concordare con loro e con il ristorante un menù dedicato.
Puntare sempre sui prodotti di stagione è fondamentale anche a livello economico. Scegliere un menù stagionale e a Km 0 fa risparmiare non poco sui costi a persona. Per non parlare della garanzia di freschezza quasi assicurata. Se vogliamo qualcosa di particolare inseriamolo in una delle portate principali. Mentre il buffet sarà più vasto e di stagione, per accontentare anche chi ama le porzioni abbondanti.
Se non vogliamo un vero e proprio buffet d’apertura, puntiamo sugli stuzzichini. Vassoi serviti in piedi dai camerieri con un bicchiere di prosecco fanno sempre la loro figura. Poi si può passare al vero antipasto seduti e una sola portata per pasto principale.
Un ultimo consiglio
Per finire valutiamo sempre le proposte del proprietario del ristorante o locale. Spieghiamo bene le nostre esigenze e valutiamo se sono fattibili in quel luogo specifico. Se dobbiamo rinunciare a troppe cose meglio chiedere anche in altri locali. Va bene venire incontro alle esigenze di tutti i nostri invitati, ma in fondo siamo noi ad organizzare il ricevimento.
Ed ecco 5 cose da sapere per scegliere il menù del matrimonio o di un’occasione che accontenti tutti. Con tutti questi consigli ora siamo pronti per organizzare una festa memorabile. Tutti i nostri ospiti non smetteranno di farci i complimenti per anni e anni.
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