Arrivati a una certa età i dolori si manifestano costantemente e tutto ciò che abbiamo fatto in passato potrebbe pesare sulla nostra salute. Se abbiamo fatto troppa attività fisica, stressando muscoli e ossa, potremmo avere problemi di indolenzimento cronico, tendiniti continue e disturbi articolari. Se, al contrario, abbiamo fatto vita sedentaria, muscoli e ossa potrebbero indebolirsi, invecchiando precocemente.
La corretta alimentazione adottata fin da giovani, poi, potrebbe semplificare la situazione. Mantenere una corretta assunzione di calcio e vitamine in giovane età porterebbe a un rafforzamento di ossa e muscoli che potrebbe durare per tutta la vita. Il calcio sarebbe fondamentale per la salute delle ossa e dei denti. Il 99% di calcio che assumiamo verrebbe assorbito nel processo continuo di rimodellamento che le ossa subiscono durante la nostra vita. Il fabbisogno giornaliero di calcio si aggirerebbe intorno agli 800 mg. La capacità dell’organismo di incamerare le vitamine varia a seconda della tipologia.
5 cibi da mangiare per rinforzare ossa, articolazioni e cartilagini ottenendo il giusto fabbisogno giornaliero di calcio e vitamine
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Alcune vitamine dovrebbero essere integrate periodicamente per evitare carenze. Queste carenze sono definite primarie se derivanti direttamente dall’alimentazione. Sono diversi gli alimenti che contengono valori nutrizionali importanti. Ma 5 cibi da mangiare costantemente durante la settimana potrebbero aiutare ad allontanare questo pericolo dandoci una mano a proteggere il nostro organismo.
I latticini sarebbero la principale fonte di calcio che possiamo ricavare dagli alimenti.
Consumare latte di soia, avena e mandorle, poi, ci aiuterebbe ad avere dosi aggiuntive di calcio e vitamina D che aiuterebbero a rafforzare lo scheletro e a rallentare i processi di invecchiamento.
Altri alimenti di cui non dovremmo privarci durante la settimana sono spinaci e broccoli. Gli spinaci conterrebbero molti micronutrienti oltre al calcio, tra cui vitamina C e K. La vitamina C faciliterebbe l’assorbimento del ferro, per questo potrebbe essere utile consumare acqua e limone dopo i pasti. La vitamina K aiuterebbe il sangue a coagularsi evitando le emorragie.
Obbiettivi a lungo termine
I broccoli sarebbero una buona fonte di vitamina A. La vitamina A sarebbe utile per la funzionalità del sistema immunitario e per la riproduzione delle cellule del corpo.
Spesso trascurati sono, invece, i pesci piccoli. Sardine, acciughe, alici e sgombri non sempre rientrano nelle nostre diete, eppure oltre a contenere grassi buoni come gli omega 3, sarebbero ricchi di calcio grazie alle lische. Garantirsi un consumo settimanale di questi alimenti, spesso tra i meno costosi nella lista della spesa, potrebbe aiutarci a prevenire problemi tipici dell’età che avanza come artriti e osteoporosi.
Un discorso a parte dovremmo farlo per l’acqua. Il corpo umano è in gran parte formato da acqua e un consumo giornaliero insufficiente potrebbe mandare in difficoltà i processi fisiologici del nostro organismo. Da questo consumo dipenderebbe l’elasticità delle articolazioni e la salute delle cartilagini, per via della ricchezza sia di calcio che di minerali. Questi elementi nutritivi dovrebbero sempre essere la base della nostra dieta settimanale.
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