5 azioni che hanno chiuso al ribasso in una giornata esplosiva per il Ftse Mib

Ecco le azioni che non hanno partecipato al rialzo dei mercati azionari

Era dal 10 novembre 2022 che sul Ftse Mib non si vedeva un rialzo così importante. Bisogna andare indietro di un altro mese, poi, per vedere un rialzo maggiore o uguale del 4,16 come quello registrato nelle ultime due sedute. Il Ftse Mib, quindi, sta dando una chiara dimostrazione di forza che, però, non sta coinvolgendo in maniera corale tutte le azioni che fanno parte del paniere principale. Infatti, ci sono 5 azioni che hanno chiuso al ribasso in una giornata esplosiva per il Ftse Mib: Erg, Terna, Amplifon, Italgas e Campari. Niente di particolarmente drammatico, ma è evidente lo switch da titoli più difensivi a quelli più aggressivi come, ad esempio, i bancari.

Tra le 5 azioni che hanno chiuso al ribasso in una giornata esplosiva per il Ftse Mib andremo ad analizzare in dettaglio Amplifon e Campari. Degli altri tre, infatti, ce ne siamo occupati recentemente.

Le indicazioni dell’analisi grafica sul titolo Amplifon

Il titolo Amplifon (MIL:AMP) ha chiuso la seduta del 21 marzo a quota 29,70 €, in ribasso dello 0,54% rispetto alla seduta precedente.

Da inizio anno le quotazioni di questo titolo non stanno entusiasmando. Tuttavia, dopo i primi due mesi dell’anno in chiara difficoltà, da inizio marzo hanno iniziato un movimento rialzista che, però, sta stentando a prendere il sopravvento. Nonostante la maggiore forza relativa rispetto al Ftse Mib, anche se in calo, e gli indicatori impostati al rialzo, infatti, le quotazioni di Amplifon si stanno muovendo all’interno del trading range 29,18 € – 30,78 €. Solo una chiusura giornaliera esterna a uno di questi due livelli potrebbe dare una svolta direzionale al titolo.

Indicatori saldamente impostati al rialzo sul titolo Amplifon

Indicatori saldamente impostati al rialzo sul titolo Amplifon-proiezionidiborsa.it

Quale futuro per il titolo Campari? Le indicazioni dell’analisi grafica

Il titolo Campari (MIL:CPR) ha chiuso la seduta del 21 marzo a quota 10,88 €, in ribasso dello 0,05% rispetto alla seduta precedente.

Per il momento la debolezza del titolo, da notare come la forza relativa rispetto al Ftse Mib stia diminuendo, non compromette l’impostazione rialzista, ma bisogna stare molto attenti. Anche perché in passato area 10,9 € ha già frenato l’ascesa dei prezzi di Campari. Un chiaro segnale rialzista si avrebbe con una chiusura giornaliera superiore a 11,164 €. Viceversa, una chiusura giornaliera inferiore a 10,599 € potrebbe mettere in discussione l’impostazione rialzista.

Indicatori saldamente impostati al rialzo sul titolo Campari

Indicatori saldamente impostati al rialzo sul titolo Campari-proiezionidiborsa.it

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