5.410 posti al Ministero della Giustizia per tecnici diplomati e laureati con queste caratteristiche ed ecco le modalità di partecipazione

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Io Sono state finalmente pubblicate le date per il concorso al Ministero della Giustizia, una grande opportunità di cui abbiamo già parlato ma che finalmente si sta concretizzando. Questo è un organo di Stato che si occupa di organizzare e indicare le procedure da seguire affinché i servizi relativi alla giustizia siano garantiti. Attualmente è guidato da una donna, Marta Cartabia.

Tempi e modi per candidarsi

Ebbene, al fine di rilanciare l’economia il Governo ha messo in piedi un “Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza”, detto PNRR, che prevede nuovi posti di lavoro. Dunque i 5.410 posti al Ministero della Giustizia rientrano nell’ambito di questo progetto. Vediamo nel dettaglio tempi e modi per accedere al concorso.

La scadenza per sottoporre la propria candidatura è il 28 aprile entro le ore 14.00. Al momento in cui si sottopone la propria candidatura, bisogna indicare il distretto della Corte di appello dove si richiede di entrare. Le posizioni aperte sono disponibili sia per diplomati che per chi è in possesso di una laurea, che sia triennale, magistrale o diploma di laurea del vecchio ordinamento.

A differenza dei concorsi tradizionali che prevedono una preselezione e delle prove scritti e/o orali, per questa opportunità di lavoro le valutazioni verranno fatte in due fasi. La prima prevede una graduatoria in base ai titoli presentati. A seguire ci sarà una prova scritta con domande a risposta multipla.

5.410 posti al Ministero della Giustizia per tecnici diplomati e laureati con queste caratteristiche ed ecco le modalità di partecipazione

Al titolo di studio in proprio possesso al momento della candidatura si possono aggiungere punti, fino ad un massimo di 30, presentando delle certificazioni aggiuntive a seconda del ruolo per cui ci si candida. Per esempio per i diplomati sono riconosciute le abilitazioni professionali attinenti al profilo per cui ci si candida. Invece, per i laureati hanno valore aggiuntivo i titoli post universitari. Per tutti vengono riconosciuti i tirocini presso gli uffici delle Pubblica Amministrazione.

Sarà il portale di reclutamento per la Pubblica Amministrazione a gestire le candidature. Bisognerà dunque registrarsi e sottoporre la propria candidatura correlata della documentazione richiesta entro la data di scadenza.

I contratti iniziali sono tutti a tempo determinato per 36 mesi. Gli stipendi variano a seconda del profilo. Si va dai 23.800 euro all’anno per i diplomati ai 29.000 circa per coloro che dispongono di una laurea.

Altre opportunità di lavoro sono al momento disponibili, ad esempio l’INPS ricerca 3000 persone da assumere in questo ruolo o presso un altro colosso aziendale italiano.

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