Sono diverse le misure economiche che il Governo sta varando o riconfermando per il nuovo anno in corso. Moltissimi contribuenti italiani ne fanno richiesta perché la mancanza di lavoro o l’interruzione dell’attività professionale ha determinato disagio economico. Analizziamo dunque come ottenere 480 euro di assegno INPS in più a chi percepisce il reddito di cittadinanza 2021 e a chi spetta. I beneficiari del sussidio governativo possono difatti richiedere altri ammortizzatori oltre alla ricarica mensile del reddito di cittadinanza. In un altro articolo la Redazione ha risposto all’interrogativo dei Lettori “Se si percepisce la NASPI si può richiedere il reddito di cittadinanza?”.
Conviene informarsi opportunamente perché il reddito di cittadinanza fortunatamente risulta cumulabile con altri aiuti finanziari o facilitazioni fiscali. Ovviamente il Governo assicura 480 euro di assegno INPS in più a chi percepisce il reddito di cittadinanza 2021 entro specifici limiti reddituali. Il che equivale a dire che i benefici si possono sì accumulare, ma a patto di non superare la soglia reddituale di accesso. Ne consegue che anche il contribuente che è già titolare della card del reddito di cittadinanza può inviare richiesta per la Carta acquisti INPS.
480 euro di assegno INPS in più a chi percepisce il reddito di cittadinanza 2021
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Molti consumatori la conoscono come social card e di fatto la Carta acquisti INPS 2021 è una carta prepagata di cui possono beneficiare alcuni nuclei familiari. Secondo quanto stabilisce il Decreto legislativo n. 112/2008 la Carta acquisti presuppone che il richiedente possegga specifici requisiti. Essa infatti spetta ai bambini di età inferiore ai 3 anni e agli anziani di 65 anni e oltre. La ricarica della card avviene ogni due mesi e l’importo che il beneficiario riceve in accredito è pari a 80 euro.
Con la Carta acquisti il contribuente può effettuare il pagamento delle utenze domestiche, quindi delle bollette di luce e gas. Inoltre può fare la spesa alimentare presso i negozi e i supermercati che hanno aderito alla convenzione e acquistare farmaci. L’accredito della somma di denaro pari a 480 euro avviene dunque in modo dilazionato con cadenza bimestrale a partire da gennaio 2021.