Il Dipartimento per le politiche giovanili pubblica ogni anno il bando tanto atteso da migliaia di giovani di tutta Italia. Un’opportunità straordinaria che garantisce a tantissimi ragazzi di fare un’esperienza formativa e umana diversa da ogni altro tipo di attività professionale. Molti pensano che si tratti di un volontariato, ma non lo è nel vero senso del termine. Stiamo parlando del Servizio civile, che si svolge in diversi enti dal Nord al Sud Italia, ma anche all’estero. Noi della Redazione ne avevamo già parlato a proposito del bando del 2021 e scopriamo adesso le novità rispetto all’anno che sta volgendo al termine.
444 euro mensili per oltre 56.000 giovani con questa opportunità da cogliere al volo
Indice dei contenuti
Proprio come in passato, l’opportunità si rivolge a ragazzi e ragazze maggiorenni che non abbiano superato i 28 anni di età. Stavolta, però, si ricercano ben 56.205 giovani, a fronte dei quasi 50.000 del 2021.
Per partecipare non si richiedono particolari requisiti, salvo alcune preferenze rivolte ai soggetti considerati fragili dal punto di vista economico, sociale o sanitario.
La remunerazione ammonta a € 444,30 mensili, con un impegno di 25 ore a settimana. La durata dei progetti varia tra gli 8 ed i 12 mesi, per un massimo di 1.145 ore in totale.
Le aree di intervento del servizio civile restano le stesse di sempre, quali:
- l’assistenza;
- il patrimonio ambientale;
- il patrimonio artistico e culturale;
- la protezione civile;
- l’educazione e la promozione culturale, sociale e sportiva;
- l‘agricoltura;
- la cooperazione e la promozione della difesa non armata e della pace tra le popolazioni.
Progetti nazionali e non solo
444 euro mensili per oltre 56.000 giovani con questa opportunità da cogliere al volo, vediamo quanti sono i progetti e come si suddividono.
I progetti sono ben 2.818, da svolgere sia in Italia che all’estero, come già accennato in precedenza.
Tra questi, 2 sono finanziati da Garanzia giovani e si svolgeranno in Calabria e Sicilia. Un’importante novità riguarda il cosiddetto “Servizio civile digitale”, ancora in fase sperimentale e che accoglierà ben 1.007 operatori. Un passo avanti per entrare sempre più a contatto con il Mondo della tecnologia e dell’innovazione.
Modalità di invio della domanda
È possibile inviare la domanda di partecipazione entro e non oltre le ore 14.00 del prossimo 26 gennaio 2022 accedendo all’apposita pagina internet. Si ricorda che come per la maggior parte dei concorsi in atto, anche in questo caso bisogna accedere al portale attraverso il Sistema digitale SPID. Un’eccezione è prevista soltanto per i cittadini europei che potranno presentare la candidatura inserendo le credenziali ad hoc per la procedura.
Una grande opportunità per entrare a contatto con realtà spesso lontane da quella di ciascuno di noi e che può insegnarci tanto, anche umanamente.