L’esame del sangue è uno degli strumenti diagnostici più importanti, poiché in grado di dare tantissime informazioni sul nostro stato di salute.
Infatti, non serve solo a monitorare, ma anche a scovare eventuali patologie latenti ed asintomatiche.
Alcune patologie come, ad esempio, quelle legate al fegato, inizialmente manifestano sintomi non specifici. Per questo motivo, un check-up ematico diventa fondamentale in ottica di prevenzione.
Ora scopriamo i 4 valori del sangue da tenere d’occhio perché possono rivelare brutte patologie al fegato
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Uno dei primi valori da tenere sotto controllo è quello delle transaminasi (ALT, GPT).
Questi sono degli enzimi che, sotto sforzo, hanno il compito di trasformare degli amminoacidi in energia. Si trovano in tutto il corpo, ma sono particolarmente abbondanti all’interno del fegato.
Quando le cellule del fegato, o dei muscoli, non funzionano come dovrebbero, e si rompono, le transaminasi fuoriescono riversandosi nel sangue.
Infatti, quando risultano valori superiori a 43 U/L negli uomini e 36 U/L nelle donne, vuol dire che potremmo trovarci di fronte a questo scenario.
Nel caso di danni al fegato, in genere, i valori dell’ALT risultano più elevati delle GOT. Quest’ultimo valore, corrisponde ad un altro enzima, chiamato aspartato aminotransferasi (o AST).
Se il valore dovesse superare i 45 U/L negli uomini, e 31 U/L nelle donne, potrebbero esserci problemi al fegato.
Un altro valore da monitorare è quello riferito alla gamma glutamil transferasi (GGT, o gammaGT). Si tratta di una proteina che ha la funzione di trasportare amminoacidi attraverso le cellule.
I valori normali di questo, in individui adulti, sono, solitamente, nel seguente range:
- uomini: da 6 a 28 U/L;
- donne: da 4 a 18 U/L.
Valori superiori al range potrebbero segnalare disfunzioni a carico del fegato, come la cirrosi epatica. Oppure la presenza di calcoli biliari, ipertiroidismo, problemi al pancreas e così via.
Infine, un’altra proteina fondamentale per la salute del fegato (e dell’intero organismo) è l’albumina.
Alti livelli di questa proteina potrebbero indicare disidratazione o stati infiammatori; bassi livelli, invece, potrebbero segnalare disturbi al fegato, ai reni, o al cuore.
Il range, sia per gli uomini che per le donne, solitamente va da 35 a 55 grammi/litro.
Approfondimenti e consigli
Quindi ecco i 4 valori del sangue da tenere d’occhio perché possono rivelare brutte patologie al fegato. Per scoprire gli altri, possiamo approfondire leggendo questo documento scientifico.
Questi esami sono fondamentali per scoprire eventuali problemi al fegato, ma presi singolarmente non sono esaustivi. Rappresentano solo il primo step per ulteriori indagini più approfondite.