Nonostante quella che si è chiusa sia stata una settimana negativa per i mercati azionari internazionali, alcuni oscillatori ci fanno pensare che ci sono 4 titoli caldi e sottovalutati a Piazza Affari che sono pronti a scattare al rialzo.
Il futuro dei mercati per il mese di ottobre, a parer nostro, si deciderà fra lunedì e martedì. Ancora ci sono infatti, le condizioni per assistere a nuovi rialzi fin da subito. Pericolosa invece, una conferma degli swing ribassisti perchè questo potrebbe portare ad un’accelerazione al ribasso di almeno un altro 7/10%, se non molto di più.
Ora andremo ad analizzare 4 titoli che hanno conservato appeal rialzista nonostante un ritracciamento del Ftse Mib di circa il 4%. Nei giorni scorsi, abbiamo scritto di Banca IFIS, Banca Mediolanum e Unicredit esprimendo il seguente concetto: “nonostante questa debolezza in corso ci sono 3 titoli azionari che a Piazza Affari mantengono il trend rialzista.” oggi invece di 4 titoli caldi e sottovalutati a Piazza Affari che sono pronti a scattare al rialzo.
Oggi andremo invece ad analizzare Anima Holding, Azimut (MIL:AZM), BPER Banca e Generali Assicurazioni.
I livelli da monitorare e le nostre valutazioni
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Anima Holding, ultimo prezzo a 4,13. Fair value stimato dal nostro Ufficio Studi a 6,50 euro per azione. Fino a quando non si assisterà ad una chiusura settimanale superiore a 4,288, i prezzi potrebbero continuare a scendere in poche settimane verso l’area di 3,89 e poi 3,65. Una chiusura giornaliera superiore a 4,189 sarebbe un primo segnale rialzista. Gli oscillatori danno una probabilità del 74% che sia stato segnato un minimo di periodo.
Azimut, ultimo prezzo a 23,79. Fair value stimato dal nostro Ufficio Studi a 30 euro per azione. Fino a quando non si assisterà ad una chiusura settimanale inferiore a 23,23, i prezzi potrebbero continuare a salire in poche settimane verso l’area di 25,50 e poi 27,15. Una chiusura giornaliera superiore a 24,01 sarebbe un primo segnale rialzista. Gli oscillatori danno una probabilità del 69% che sia stato segnato un minimo di periodo.
BPER Banca, ultimo prezzo a 1,9795. Fair value stimato dal nostro Ufficio Studi intorno ai 2,30 euro per azione (abbiamo rivisto il target al rialzo dal precedente 2,15). Fino a quando non si assisterà ad una chiusura settimanale inferiore a 1,8460, i prezzi potrebbero continuare a salire in poche settimane verso l’area di 2,15 e poi 2,25. Una chiusura giornaliera inferiore a 1,8935 sarebbe un primo segnale ribassista.
Generali Assicurazioni, ultimo prezzo a 18,41. Fair value stimato dal nostro Ufficio Studi a 25 euro per azione (abbiamo rivisto il target al rialzo dal precedente 22,50). Fino a quando non si assisterà ad una chiusura settimanale inferiore a 18,075, i prezzi potrebbero continuare a salire in poche settimane verso l’area di 19,95 e poi 20,89. Una chiusura giornaliera superiore a 18,63 sarebbe un primo segnale rialzista. Gli oscillatori danno una probabilità del 71% che sia stato segnato un minimo di periodo.