Tempo di bilanci di fine anno e di gettare le basi per quello che verrà. Per gli investitori sul reddito fisso si tratterà di cercare un buon rendimento. Ecco 4 tassi di interesse tra cui scegliere per investire i soldi con successo anche nel 2024.
Ma cos’è, anzitutto, il tasso di interesse? È il costo del denaro, cioè il prezzo che si incassa o si paga se, rispettivamente, si concede o si prende denaro. In sintesi, è il prezzo che si paga per la “merce” denaro. Sul mercato vi sono varie forme di tassi attivi, cioè creditori. Vediamo quali sono e come sceglierli al meglio.
Il fisso e costante
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Sicuramente quello più diffuso e anche più noto è il tasso fisso e costante, dove la remunerazione non varia con le fluttuazioni di mercato.
È il caso della maggioranza dei titoli di Stato che a una certa data staccano la cedola. In tal caso come si assorbono i trend dei tassi di mercato? Attraverso l’adeguamento del prezzo sul mercato secondario. Pertanto attenzione a sceglierli quando i tassi di riferimento sono molto bassi, perché un cambio di scenario ne deprime i corsi. Sono invece interessanti in ottica speculativa se acquistati al timing e prezzo giusto.
Il fisso e crescente e quello variabile
In altri casi l’emittente può prevedere una remunerazione fissa e crescente nel tempo. Qui si individuano tot finestre temporali e ad ognuna di esse si assegna un interesse nominale annuo. All’aumentare del periodo di possesso dello strumento in questione sale anche la remunerazione.
Funzionano così, per esempio, molti buoni fruttiferi postali di durata medio lunga. Nel campo dei bond sovrani pensiamo invece ai BTP Futura, che hanno dato più delusioni che gioie ai loro sottoscrittori.
Il tasso variabile è invece legato all’andamento di un parametro tipo l’inflazione italiana o europea oppure ha un’anima al contempo fissa e variabile. Nel caso dei BTP Italia, per esempio, un buon timing per sottoscriverli è stato all’inizio dell’ascesa della recente fiammata inflazionistica.
4 tassi di interesse tra cui scegliere per investire i soldi con successo anche nel 2024
Arriviamo infine al tasso composto. Qui l’interesse invece di essere pagato o riscosso viene sommato al capitale nominale iniziale che lo ha prodotto e lo si mette a fruttare a sua volta. In parole semplici, l’interesse maturato produce a sua volta nuovi interessi. È certamente un tasso-bomba, specie sulle lunghe durate e quando il tasso di impiego del capitale è già elevato in partenza.