I sintomi di un fegato carico di tossine sono piuttosto palesi. Questo in parte è un bene, perché agire con un’adeguata prevenzione può prevenire l’insorgenza di complicazioni future. Chi ha notato che il proprio alito tende ad essere sempre un po’ cattivo e attorno all’iride l’occhio spesso è giallo, dovrebbe allertarsi. Ad esempio, cambiando il proprio stile di vita. A questo proposito, gli esperti consigliano di evitare assolutamente le bevande alcolica, che sono altamente infiammanti insieme ad altri cibi alquanto insospettabili. Fortunatamente, si può correre ai ripari con 4 rimedi naturali per prevenire le malattie del fegato e far rientrare la maggior parte dei sintomi.
I segnali che le persone ricevono dal proprio corpo devono essere ascoltati e compresi, ma è chiaro che ognuno vorrebbe liberarsene il prima possibile. Mano a mano che il fegato comincia a purificarsi rilasciando le tossine, inizia anche un processo di rigenerazione. Molti dei disturbi ad esso legati, come dermatiti e macchie, andrebbero comunque curati a parte, a seguito di una diagnosi specialistica. Va ribadito che in tutti i casi è inutile concentrarsi solo sul sintomo, ma è necessario andare alla radice del problema.
4 rimedi naturali che possono prevenire le malattie del fegato e lenire sintomi evidenti come macchie rosse, eruzioni cutanee e alitosi
Indice dei contenuti
Dopo aver identificato quali siano i segnali di un sovraccarico epatico, tra cui pelle gialla e secca, capelli tendenti alla caduta, macchie rosse e sfoghi, si può iniziare a pensare alla depurazione.
Questi 4 rimedi, oltre ad essere utili alla protezione del fegato, potrebbero esercitare un’azione rigenerante e riparatrice. Questo perché agiscono immediatamente sugli epatociti, che sono le cellule che costituiscono il fegato. Il Cardo Mariano è una pianta famosa e tradizionalmente utilizzata come epatoprotettore. Infatti, ha il potere di tutelare gli epatociti non solo dalle tossine, aumentando la produzione di bile, ma anche dalle epatiti virali. È inoltre un’erba che ottimizza l’assimilazione delle vitamine liposolubili, a beneficio di tutto l’organismo.
Il Tarassaco, o Dente di Leone, è un altro alleato del fegato grazie in particolare alle sue proprietà diuretiche. È una pianta depurativa e drenante, che quindi favorisce l’eliminazione delle tossine attraverso gli organi emuntori. È controindicato nel caso di calcoli biliari e, come tutti i rimedi naturali, deve essere assunto sotto conferma del proprio medico curante. Il Carciofo, oltre ad essere squisito e possedere tutte le qualità già elencate, è un alimento che abbassa i valori di trigliceridi e colesterolo. Il principio attivo più importante del carciofo è la cinarina, una molecola che deriva dall’acido caffeico, che agisce in sinergia con le altre sostanze presenti nel frutto. Infine, per aiutare la depurazione del fegato, sarebbe utile anche l’aromaterapia. Gli oli essenziali immessi nell’aria e che possono essere inalati sono: rosmarino, limone, bacche di ginepro. I principi attivi in essi contenuti potrebbero stimolare la rigenerazione del fegato.
Lettura consigliata