Manca solamente un mese alla fine dell’estate, un periodo in cui solitamente riprende a rinfrescare. Tuttavia, quest’anno le temperature da bollino rosso sembrerebbero destinate a farci compagnia ancora per un po’, forse fino al suono delle prime campanelle scolastiche.
Le case, quindi, continueranno a essere piccole fornaci e ventilatori e condizionatori ritarderanno le proprie ferie. Questi, infatti, sono due strumenti determinanti per rinfrescare l’aria nelle varie stanze e soggiornare in un ambiente senza boccheggiare.
In particolare, tra i due, il ventilatore permetterebbe un certo risparmio in bolletta e potrebbe realmente raffreddare l’aria di casa anche senza il trucchetto del ghiaccio.
Nonostante ciò, se non volessimo consumare neanche un briciolo di corrente potremmo puntare sulla vegetazione. Infatti, ci sarebbero alcune piante da interno che sarebbero in grado di contrastare il caldo naturalmente e di abbassare la temperatura di qualche grado.
4 piante che aiuterebbero a rinfrescare una stanza senza condizionatore
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Queste piante, da poter posizionare in salotto, soggiorno, cucina, bagno e qualcuna anche in camera da letto, sono definite “piante anti afa” o “anti caldo”. Infatti, basterebbe la loro semplice presenza per vedere i termometri abbassarsi di qualche grado.
Questo piccolo miracolo dipenderebbe, innanzitutto, dalle foglie che catturerebbero e attrarrebbero luce solare, impedendo ai raggi di surriscaldare eccessivamente gli ambienti. Poi, entrerebbe in gioco la fotosintesi, quel processo attraverso cui le piante riuscirebbero a depurare l’aria privandola di anidride carbonica e rilasciando ossigeno.
In questo modo, la stessa aria all’interno della casa potrebbe risultare meno umida, più leggera e, di conseguenza, più fresca.
3 piante molto conosciute
Le prime 3 delle 4 piante che aiuterebbero a rinfrescare una stanza senza condizionatore sono molto famose e potremmo già averle in casa.
Iniziamo dal Ficus Benjamin, un vero e proprio albero da interno, adatto alla vita in vaso e particolarmente resistente. Per farlo crescere al meglio dovremmo utilizzare un terriccio acido e ben drenante e poi dovremmo posizionarlo in un luogo luminoso ma riparato da correnti.
Altra pianta molto famosa e utile a questo scopo sarebbe il Pothos, una vera e propria liana da far arrampicare su sé stessa e su un sostegno. Anche questa sarebbe molto decorativa e ultraresistente, da coltivare in un terriccio leggero e senza abbondare con le irrigazioni.
Il trio delle piante più popolari e refrigeranti si completerebbe con l’Areca, una palma originaria delle Filippine. Per tenerla al meglio dovremmo utilizzare un terriccio acido misto a perlite e posizionarla di fronte a una finestra, lato Sud.
Una meno nota
Infine, concludiamo con una pianta probabilmente meno popolare. Questa si chiama Dieffenbachia e sarebbe una pianta tropicale dalle foglie larghe di varie sfumature di verde. Anche in questo caso la coltivazione non sarebbe molto difficoltosa.
L’unica accortezza riguarderebbe l’umidità che dovremmo garantirle costantemente, per esempio vaporizzando le foglie anche ogni due giorni.
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