Scegliere un tappeto è come dare personalità alla stanza dove lo andremo a posizionare. Proprio come un quadro, infatti, si deve inserire e armonizzare con l’ambiente impreziosendolo.
Innanzitutto occorre valutare bene lo spazio a disposizione. Il tappeto infatti non deve essere troppo piccolo per non dare l’odioso effetto francobollo. Ne patirebbe tutta la stanza.
Anche una dimensione eccessiva può essere controproducente perché potrebbe soffocare l’ambiente. Tra le due cose l’errore minore è comunque il secondo.
4 consigli da esperti per scegliere un tappeto moderno a pelo lungo o corto e avere una casa chic e accogliente spendendo poco
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Il luogo per eccellenza dove ospitare un tappeto è il soggiorno. Qui è fondamentale valutare la grandezza in base al divano. Il tappeto infatti deve essere posizionato sotto di esso sporgendo di circa 20 centimetri per lato. Deve inoltre fungere da trait d’union tra gli arredi, quindi essere sottostante anche a tavolino e poltrone che siano attorno al divano.
Per arredare elegantemente un ampio salone si potrebbe scegliere un tappeto a pelo lungo delle dimensioni di 300×400 centimetri. Questo tipo dona un maggior comfort grazie alla sua morbidezza.
Se il soggiorno è di piccole dimensioni bisognerà optare per un 140×200 centimetri o 120×170. Sul tappeto in questo caso andrebbero appoggiate soltanto le gambe anteriori di divani e poltrone o addirittura solo il tavolino.
Anche la stanza da letto richiede uno scendiletto che renda più gradevole il passaggio dal letto al pavimento. Non troviamo consigliabile adottare tappeti ampi che si debbano posizionare sotto il letto. Sarebbe molto difficile effettuare una pulizia accurata. Preferibile scegliere degli scendiletto che possano creare un’atmosfera calda e accogliente.
Prima di scegliere la dimensione del tappeto c’è un escamotage che consente di valutarne visivamente l’impatto. Si possono disporre sul pavimento dei giornali o stracci a copertura dello spazio che vorremmo dedicare al tappeto. In questo modo si riuscirà a decidere meglio quanta parte del pavimento coprire.
In tutti i casi è necessario valutare le nostre abitudini. La tipologia di tappeto deve essere in linea con le esigenze personali, lo stile della casa, la presenza di bambini o animali domestici.
Quali domande dobbiamo farci per scegliere bene
Dobbiamo sapere se la scelta che andiamo a fare è limitata all’estetica o deve essere anche funzionale. Che il tappeto sia da posizionare in soggiorno piuttosto che in camera da letto o in bagno, dobbiamo avere ben chiaro l’uso che ne faremo.
Dunque la scelta dovrà ricadere sulla morbidezza nel caso amassimo accomodarci per terra tra i cuscini. Il tappeto invece dovrà essere resistente e facile da pulire se dovremo posizionarlo in bagno oppure in cucina. Il colore potrà essere armonizzato con le tinte della stanza. Oppure si potrà optare per fantasie più vivaci ed eccentriche per rendere il tappeto un vero complemento d’arredo a contrasto.
Per ciò che riguarda lo stile di questo accessorio è controverso il momento della scelta. Infatti alcuni esperti di interior design ritengono che il tappeto debba essere scelto prima di arredare e rifinire la stanza. Secondo loro dunque dovrebbero essere gli altri elementi ad adattarsi al tappeto e non il contrario. Riteniamo che questo valga nel caso si disponga di un tappeto importante, antico e di grande valore. In questo caso si tratterebbe di un arredo da far diventare il fulcro della stanza che lo ospita. In caso invece di tappeti moderni si potrà optare per un tappeto luminoso e a fantasia se si hanno mobili in tinta unita. Diversamente un tappeto più sobrio si abbinerà perfettamente ad una casa più eccentrica e ricca di personalizzazioni.
Per chi ama i disegni geometrici riteniamo utile che vengano abbinati ai colori di tende e cuscini affinché non si abbia un impatto visivo eccessivo.
Con questi 4 consigli da esperti per scegliere, il nostro elemento d’arredo sarà perfetto.
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