Sulla Gazzetta Ufficiale n. 76 del 23 settembre sono apparsi 3 estratti di bandi riguardanti le Marche. La Regione, infatti, ha messo a disposizione 38 posti a tempo indeterminato per laureati e diplomati presso le sue strutture. Poiché c’è tempo fino al 18 ottobre per candidarsi, sintetizziamo adesso i passaggi chiave dei testi ufficiali.
Quali sono le figure ricercate dai 3 concorsi pubblici della Regione Marche?
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Vediamo anzitutto quali sono i profili ricercati dall’Ente marchigiano. Nel dettaglio i posti disponibili sono i seguenti:
- 27 funzionari amministrativi e finanziari di categoria D;
- 6 istruttori amministrativi/contabili di cat. C;
- 5 collaboratori ai servizi di supporto di categoria B.
I testi prevedono delle riserve di posti sia in favore dei militari volontari sia dei candidati con disabilità, ai sensi della Legge 68/1999.
Tutte le selezioni sono per titoli ed esami e i posti disponibili sono a tempo pieno e indeterminato. I futuri assunti, infine, saranno impiegati al servizio della struttura amministrativa della Giunta regionale.
Uno sguardo ai requisiti di ammissione alle selezioni
Tra i requisiti di partecipazione, solo quelli generici sono trasversali alle tre selezioni.
Qui incontriamo la cittadinanza italiana o straniera ma accompagnata dai requisiti di cui all’art. 38 del D.L. 165/2001. Poi un’età maggiore ai 18 anni ma inferiore a quella di messa a riposo d’ufficio. Ancora, si richiede l’idoneità fisica allo svolgimento delle mansioni, il godimento dei diritti e l’assolvimento dell’eventuale obbligo di leva.
Ai candidati si richiede anche l’assenza di condanne o procedimenti penali che impediscano la nascita di un rapporto di lavoro con la P.A. Parimenti non dovranno risultare licenziati o destituiti o allontanati etc. da un precedente impiego pubblico.
Tra i requisiti specifici, ai 5 collaboratori si richiede la licenza media più un attestato professionale almeno biennale a indirizzo aziendale. Oppure un diploma di qualifica triennale o quadriennale che non permette l’accesso all’Università. L’accesso è anche aperto ai diplomati quinquennali ma con varianti in termini di punteggio assegnato.
Per i 6 posti di assistenti i candidati devono possedere un diploma che consenta l’accesso all’Università.
Serve la laurea (specialistica, magistrale o del vecchio ordinamento), infine, nel caso dei 27 funzionari. Il bando indica le classi di studio ammesse a concorrere (tra esse troviamo Giurisprudenza, Economia e Commercio, Scienza Politiche).
38 posti a tempo indeterminato per laureati e diplomati presso questa Regione
Le domande vanno presentate solo online, tramite proprie credenziali digitali, all’applicazione informatica disponibile sul sito istituzionale. All’istanza va allegata la quietanza del versamento di 10 euro alla Regione quale spese di concorso. Quanto ai termini, essi sono fissati per il 18 ottobre (scade il 16, invece, il concorso presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri).
I bandi prevedono eventuale prova preselettiva in ragione del numero delle domande pervenute. L’esito positivo di tale test serve solo ai fini dell’ammissione alle successive prove di esame ma non produce effetto su di esse. Quanto alle prove vere e proprie, esse divergono nelle materie d’esame a seconda del profilo al quale ci si candida.
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