Aumentano sempre più i contribuenti che arrivano agli ultimi giorni del mese con pochissimi soldi. E sono ancora numerosi quelli che non hanno un lavoro o lo hanno perso a causa dell’emergenza sanitaria del Covid 19. E non è affatto semplice trovare il denaro sufficiente per mantenere i figli e pagare alcune spese cui non si può rinunciare. Del resto è davvero incredibile quanti soldi spende all’anno per le bollette di luce, gas e acqua una famiglia di 2 o 4 persone. In più bisogna conteggiare altre voci di spesa che spesso riguardano le rate del mutuo o i canoni dell’affitto mensile. Ogni mese precipita dunque una scure pesante sulla capacità di risparmio di moltissimi lavoratori e soprattutto dei monoreddito.
Pur tuttavia chi possiede specifici requisiti ha la possibilità di beneficiare di alcuni importanti aiuti finanziari. Si tratta di risorse economiche che il Governo riesce a destinare ai contribuenti che non riescono ad onorare tutte le spese mensili. Ad esempio arrivano fino a 280 euro al mese a casalinghe e disoccupati che devono pagare i costi dell’affitto o del mutuo. Così come spettano 375 euro per 8 mesi a famiglie con redditi fino a 35.000 euro che inviano questa domanda. E in più è possibile godere del beneficio di ulteriori contributi mensili nel caso in cui vi siano figli all’interno del nucleo familiare. I nostri redattori hanno infatti indicato a quanto ammontano gli assegni INPS per i figli dei lavoratori con redditi fino a 40.000 euro.
375 euro per 8 mesi a famiglie con redditi fino a 35.000 euro che inviano questa domanda
Indice dei contenuti
Alcuni contribuenti residenti nella Regione Lombardia possono richiedere entro il 31 dicembre del 2022 un sussidio economico per le spese di affitto. Nella deliberazione n. 5324 del 4/10/2021 sono presenti i requisiti particolari per ottenere il bonus affitto. Il contributo regionale copre 8 mesi di locazione per un tetto massimo di spesa pari a 3.000 ad appartamento. Ne consegue che l’importo mensile ammonta a circa 375 euro per le famiglie con un valore ISEE non superiore a 35.000 euro. Per beneficiare del sostegno bisogna avere un contratto di locazione da almeno un semestre e non possedere alcun alloggio in Lombardia. I limiti reddituali potrebbero variare a seconda del Comune di residenza del richiedente.
Sono condizioni preferenziali per l’assegnazione del bonus la perdita dell’impiego, la riduzione dell’orario lavorativo e l’eventuale decesso di un familiare. Conviene comunque consultare il bando del proprio Comune di appartenenza per conoscere modalità di presentazione e documentazione richiesta.