Il collezionismo è una passione che coinvolge milioni di persone in tutto il mondo, spaziando da francobolli e monete fino a oggetti più tecnologici come vecchi telefoni. L’attrazione principale del collezionismo è spesso legata al valore affettivo o storico degli oggetti, che, con il tempo, possono acquisire anche un elevato valore economico. I collezionisti sono disposti a investire tempo e risorse per trovare pezzi rari, che possono rappresentare non solo un investimento, ma anche un legame unico con la storia. Ogni oggetto racconta un’epoca e permette di riscoprire momenti del passato.
Nel caso dei cellulari vintage, la passione è cresciuta per via del rapido progresso tecnologico che rende questi dispositivi una testimonianza di innovazioni ormai superate. Modelli come il Motorola DynaTAC 8000X, il primo cellulare portatile, o il Nokia 3310 hanno acquisito grande valore tra gli appassionati, con quotazioni che possono raggiungere migliaia di euro se in buone condizioni. Altri dispositivi iconici, come l’IBM Simon Personal Communicator o il Nokia Mobira Cityman, combinano il fascino della storia con la rarità, rendendoli pezzi ambiti nel mercato del collezionismo e potenziali investimenti.
3 vecchi cellulari dimenticati da tutti che ancora oggi valgono un piccolo tesoro: IBM Simon Personal Communicator
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I vecchi cellulari vintage possono rivelarsi dei veri e propri tesori per collezionisti e appassionati di tecnologia. Tra i modelli più ricercati troviamo l’IBM Simon Personal Communicator, lanciato nel 1994 e spesso considerato il primo “smartphone”. Con funzioni come calendario e note digitali, oggi un IBM Simon in buone condizioni può arrivare a valere intorno ai 2.000 dollari, data la sua rarità e importanza storica.
Nokia Mobira Cityman
Un altro modello prezioso è il Nokia Mobira Cityman, lanciato nel 1987 e soprannominato “il telefono di Gorbaciov” dopo essere stato fotografato nelle mani del leader sovietico. Con un prezzo originario elevato, oggi un Cityman può raggiungere cifre considerevoli, fino a 1.000 euro, soprattutto tra i collezionisti di pezzi rari della telefonia mobile.
Technophone PC10ST
Infine, il Technophone PC105T del 1986, uno dei primi telefoni realmente portatili, ha guadagnato popolarità tra i collezionisti per la sua compattezza e design all’avanguardia. Sebbene non sia famoso come il Nokia, il Technophone può comunque arrivare a valere diverse centinaia di euro in buone condizioni. Ognuno di questi modelli rappresenta un pezzo di storia e un investimento nel mercato della tecnologia vintage.
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