3 utilissimi consigli per risparmiare sul consumo dell’acqua riducendo inutili sprechi e costi nella bolletta

acqua rubinetto

Si dice che l’acqua sia il bene materiale più prezioso che si possegga. In effetti, vivere senz’acqua è praticamente impossibile, non si sopravvivrebbe che pochissimi giorni. Eppure, di tanta preziosità molto spesso ci si dimentica. La si usa senza pensare alla quantità che si consuma, credendo che sia sempre a disposizione. Poiché l’acqua proviene dalla natura, si ritiene inesauribile. Invece, a causa dell’aumento costante della popolazione degli ultimi anni, le quantità d’acqua a disposizione si riducono. Ad aggravare la situazione ci sono anche i cambiamenti climatici, con il rialzo delle temperature. Queste portano a zone del Pianeta sempre più desertificate. Importante allora che consideriamo questo bene come qualcosa di prezioso e da non sprecare. Ci sono allora 3 utilissimi consigli per risparmiare quando si utilizza l’acqua.

L’acqua della doccia

L’utilizzo di acqua è legato in casa anche al ciclo dell’acqua calda. Con l’alzarsi delle temperature non c’è più bisogno di riscaldare l’acqua attraverso delle caldaie a gas o dei boiler elettrici. Si può così risparmiare anche sull’elettricità e sul gas. Fare una doccia con l’acqua fredda quando la temperatura esterna è alta è più frequente e rende meno necessario l’utilizzo dell’acqua calda.

3 utilissimi consigli per risparmiare sul consumo dell’acqua riducendo inutili sprechi e costi nella bolletta

Non sentendo freddo durante la doccia, si può evitare di far scorrere l’acqua durante l’insaponatura. In questo modo si risparmiano diversi litri di acqua. Un altro consiglio molto utile è quello di preferire la doccia al bagno nella vasca. Sembra infatti che quest’ultimo faccia consumare molta più acqua della doccia. A patto però che la doccia sia veloce. Secondo i dati ARPAV, una doccia di 3 minuti consumerebbe tra i 35 e i 50 litri. Una da 5 minuti tra i 75 e 90 litri. Invece una vasca da bagno conterrebbe tra i 100 e i 160 litri di acqua.

L’utilizzo dell’acqua in cucina

Se si utilizzasse una lavastoviglie il consumo medio di un ciclo sarebbe di circa 40 litri. Chi non ha la lavastoviglie, potrà lavare i piatti riempiendo d’acqua una bacinella o il lavello. Bisogna fare attenzione a quando si risciacqua, per non consumare molta acqua. Sarebbe un dispendio inutile. Anche per quanto riguarda le verdure, piuttosto che lavarle sotto l’acqua corrente sarebbe meglio utilizzare una bacinella. Si potrebbe cambiare la prima acqua, dove si è aggiunto del bicarbonato per eliminare alcuni agenti patogeni. Poi passarle velocemente sotto l’acqua corrente.

Lo scarico del WC

Un altro punto su cui fare attenzione è lo scarico del WC. In genere una vaschetta dello sciacquone contiene circa 10 litri di acqua. Se si utilizza per 10 volte al giorno si consumano 100 litri di acqua. In un anno 36.500 litri, pari circa a 36 metri cubi di acqua, per un costo medio di 54 euro. Con l’utilizzo del doppio pulsante per uno scarico breve e un altro completo, si risparmierebbe non poco.

Approfondimento

Oltre a risparmiarla in casa, ecco come conservare l’acqua potabile a lungo e utile in caso di un disastro ambientale

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