I supermercati sono ben felici di massimizzare i propri profitti. Agiscono come qualsiasi operatore di mercato. Per questo utilizzano alcuni metodi psicologici per spingerci a farci riempire il carrello: ecco come.
Che gli acquisti siano condizionati dalla psicologia è cosa ben nota. Siamo più spinti ad entrare in un locale che abbia la fila fuori perché ci piace l’idea di rientrare in una situazione vissuta da pochi privilegiati. Ed allo stesso tempo siamo ben felici di partecipare ai saldi, perché sappiamo di poter acquistare un prodotto cogliendo al volo un’opportunità. Certo non riflettiamo razionalmente che di quel bene potremmo tranquillamente fare a meno. Analogamente all’interno dei supermercati l’esigenza è quella di massimizzare la propensione all’acquisto dei clienti. Così ecco 3 trucchi usati dai supermercati per farci spendere di più senza che ce ne rendiamo conto.
Pensare al carrello in modo differente
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Come indicava una massima, il metodo è dettato dall’oggetto. Se noi abbiamo un carrello grande, allora il nostro cervello sarà direzionato all’obbiettivo di non lasciarlo vuoto. Maggiore è lo spazio disponibile, maggiore sarà la quantità di beni necessari per raggiungere lo scopo. Ed è precisamente questo il motivo per cui all’ingresso del supermercato troviamo sempre abbondanza di carrelli. Esistono ovviamente contenitori ben più piccoli. Ma in un certo senso rispondono alla stessa logica: saremo pur sempre tentati di riempirli il più possibile.
Ci sarà capitato talvolta di non trovare gli ingredienti ed i prodotti che eravamo certi fossero posizionati in un angolo del supermercato: non siamo impazziti, è probabile che i prodotti (specie quelli più comuni) siano stati spostati in altre aree del locale. Il motivo è quello di incentivare i clienti a spostarsi per il locale, così da poter adocchiare altri prodotti. Ovviamente persino per i grandi supermercati che riforniscono migliaia di persone senza grande contatto umano con il personale, non è possibile compiere questa turnazione di frequente: infatti viene limitata nel tempo per non confondere la clientela. Tuttavia, di tanto in tanto, avverrà lo stesso. Nello spazio dedicato ai vini troveremo invece spesso un arredamento diverso: avremo l’impressione di trovarci in enoteca, e saremo inconsciamente spinti a spendere di più.
3 trucchi usati dai supermercati per farci spendere di più senza che ce ne rendiamo conto
Sempre nell’ottica di farci riempire il carrello, i beni acquistati più raramente sono normalmente posti all’inizio del supermercato: è in questo momento che il carrello è maggiormente vuoto, lasciando dunque più spazio al superfluo. È proprio ciò che avviene nella gestione del nostro tempo: prima le cose essenziale, poi quelle utili, poi quelle ulteriori. Certamente se abbiamo ancora la giornata libera da impegni essenziali, possiamo concederci qualche attività superflua. Proprio come nel caso dei metodi per evitare la spesa dissennata da saldi, esistono dei semplici trucchi che potrebbero cambiare la spesa e farci risparmiare molti euro.
Applichiamoli se sappiamo di non poterci permettere particolari vizi: oltre ad utilizzare un budget settimanale prestabilito, dovremmo semplicemente seguire una lista ben studiata che abbiamo già elaborato. Se possibile, compariamo i prezzi tra supermercati e scegliamo un carrello piccolo. Se poi stiamo cercando prodotti di buona qualità ad un prezzo conveniente, possiamo consultare le ricerche delle associazioni di categoria a tal fine elaborate, come quella uscita di recente sull’acqua naturale.