Ci sono degli alimenti che mangiamo spesso noti e consumati fin dall’antichità. Pensiamo al pane, ma anche ai pesci e al latte. Tra tanti cibi ricchi di nutrienti abbiamo anche l’uovo. Il più usato è quello di gallina, ma ce ne sono anche altri da considerare. Si possono mangiare uova di struzzo, di quaglia, di anatra e anche di oca. Possiamo pure utilizzare le uova di pesce, basti pensare alla bottarga, alle uova di lompo oppure al caviale. L’uovo di gallina è senza dubbio quello più facilmente reperibile e ha un costo contenuto. Possiamo mangiarlo da solo oppure usarlo come ingrediente per tanti tipi di ricette salate e dolci. Pensiamo ai diversi tipi di frittate con le uova e le verdure o all’uso nell’impanatura.
L’uovo è molto presente in pasticceria, per la realizzazione di torte e creme golose. Alimento nutriente e versatile, è gradito anche dai bambini. Da solo si mangia ad esempio fritto, alla coque, barzotto e sodo. Nell’ultimo caso bisogna stare attenti ai tempi di cottura e poi a sbucciarlo senza romperlo.
3 trucchi per sbucciare facilmente un uovo sodo in pochi secondi senza romperlo e una ricetta per un antipasto sfizioso
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Quando vogliamo mangiare un uovo sodo può accadere di cuocerlo poco o troppo. Un metodo utile potrebbe essere quello di mettere l’uovo in un pentolino, coprirlo d’acqua e poi accendere il fornello. Contare poi 9 minuti dall’ebollizione. Scolare poi l’uovo, metterlo in una ciotola con acqua e ghiaccio e toglierlo dopo 2 minuti. A questo punto asciugarlo e cercare di levare il guscio. A tal proposito, scopriamo 3 trucchi per sbucciare il nostro uovo sodo evitando rotture:
- posizionare l’uovo coricato su un piano, mettere il palmo della mano sopra, pressando leggermente e muoverlo avanti e dietro;
- oppure mettere l’uovo in un barattolo di vetro con dell’acqua, avvitare il coperchio e scuoterlo;
- infine, si può provare a pressare un po’ la punta e il fondo dell’uovo sodo, togliere un po’ del guscio nella parte superiore e soffiarci dentro.
Una semplice ricetta
Per un antipasto sfizioso, dopo aver sbucciato le uova sode con uno di questi metodi, tagliarle a metà per lungo. Ora togliere il tuorlo e mescolarlo con un po’ di senape, maionese, un goccio di aceto, prezzemolo tritato e un pizzico di peperoncino o di paprica. Passare poi gli albumi rimasti prima nell’uovo sbattuto, in seguito nel pangrattato e friggerli in olio di semi. Appena sono dorati, sistemarli su un piatto da portata e riempirli con una sacca da pasticcere col composto preparato con i tuorli.
Sarà più facile preparare tanti gustosi piatti con le uova sode ben sbucciate dopo aver appreso come farlo senza romperle.
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