Cucinare è una necessità comune a tutti. Molti cibi si possono mangiare anche crudi, ma la maggior parte hanno bisogno di cottura. Un alimento base è il pane. Impastare e cuocere il composto di farina, acqua e lievito richiede degli accorgimenti particolari che ora scopriremo.
Ogni giorno in cucina prepariamo tante gustose ricette. Il piatto principe è la pasta. Possiamo condirla con sugo, verdure e anche pesce o carne. Ogni tanto ci concediamo qualche sfizio particolare. Impastare la farina per una pizza o del pane fatto in casa regala sempre delle soddisfazioni.
Soprattutto il pane, alimento base della nostra alimentazione, potrebbe a volte deluderci. Al momento di sfornarlo a volte può apparire troppo cotto o al contrario molliccio. Probabilmente abbiamo sbagliato qualcosa.
Ecco 3 trucchi per fare il pane a casa
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Il pane all’apparenza sembra un cibo semplice, ma ha bisogno di passaggi particolari.
Ci sarebbero alcuni trucchetti che molti panificatori usano per fare un buon pane. Prima di svelarli ricordiamo che bisognerebbe mescolare il lievito in ¾ dell’acqua totale raccomandata dalla ricetta che vogliamo eseguire. Aggiungeremo quella restante dopo aver unito la farina, il sale e impastato un po’. Il primo trucchetto consiste nel fare lievitare i panetti in forno con la luce accesa. Dobbiamo mettere sotto una ciotola o un pentolino con acqua calda. L’umidità aiuterebbe l’impasto a raddoppiare più velocemente. Un’altra accortezza sarebbe quella di bagnare la superficie dell’impasto da cuocere e di tagliarla. Possiamo anche cospargere il pane di farina. In tal modo la crosta si formerà più lentamente e l’interno potrà cuocersi in modo migliore e più uniforme. La farina, poi, aiuterebbe la croccantezza del pane. Infine, per fare in modo che il calore raggiunga bene tutto l’impasto, possiamo usare un oggetto particolare. Si tratterebbe di una teglia in alluminio con dei fori.
Altri consigli per fare il pane a casa
Con questi 3 trucchi per fare il pane a casa otterremo un buon risultato.
Quasi a fine cottura, poi, dovremmo aprire lo sportello del forno, basta una fessura. In tal modo uscirà il vapore accumulato, permettendo al pane di asciugarsi al punto giusto. Poi lasciamo raffreddare le pagnotte su una griglia o in posizione verticale. Nelle fasi di impasto e soprattutto cottura, poi, dovremmo seguire bene la ricetta o i consigli degli esperti. Con poco lievito fresco, ad esempio, i tempi di lievitazione possono variare da 12 o 24 ore. Con il trucchetto del forno e dell’acqua potremmo accorciare un poco i tempi. Attenzione, però, a non aprire lo sportello prima del raddoppio della massa. Inoltre, sarebbe preferibile cuocere il pane in forno statico.
Vari tipi di farina
Per quanto riguarda la farina da usare, ce ne sono tante. La migliore da scegliere dipende dal tipo di pane che vogliamo ottenere.
Se desideriamo mangiare un pane morbido, classico, tipo filoncini o panini, sarebbe meglio impastare la farina 00.
Un pane rustico più croccante potremmo ottenerlo con farina di semola rimacinata di grano duro.
Si potrebbe usare anche la farina integrale, ricca di fibre. Ci sono pure in commercio quelle di segale e di altri cereali. In questo caso avremo un sapore particolare.