Il baccalà è un pesce tipico del periodo natalizio. Sono moltissime le ricette per cucinarlo: possiamo farlo in bianco, alla griglia o mantecato, ma prima dobbiamo sapere come dissalarlo e ammollarlo
In questo articolo sveleremo tutti i trucchi e i segreti per cucinare un baccalà delizioso senza commettere errori.
Le festività natalizie sono piene di tradizioni e piatti tipici. Oltre a decorare la tavola e la casa per pranzi e cenoni, siamo soliti cucinare e mangiare il baccalà durante le feste.
Il baccalà, da non confondere con lo stoccafisso, è il merluzzo fresco conservato sotto sale. L’unica differenza consiste, infatti, nel metodo di conservazione.
In Italia questo pesce è molto diffuso e si mangia tradizionalmente durante le feste natalizie, soprattutto al Sud. Oggi spiegheremo come dissalarlo e ammollarlo senza fatica e cucinarlo in modo sfizioso con una ricetta semplice che tutti ameranno.
Come abbinare il baccalà e con cosa accompagnarlo a tavola
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Il baccalà è un pesce economico. Possiede circa 290 calorie ogni 100 grammi di prodotto ed è ricco di omega 3 e vitamine del gruppo B.
Questo pesce si sposa bene con pomodori, patate, olive e legumi. Possiamo cucinarlo, fritto, al forno, in umido o alla griglia e abbinarlo con un buon vino bianco fermo secco.
3 trucchi per dissalare e ammollare velocemente il baccalà per preparare ricette deliziose
Per cucinare bene il baccalà è necessario dissalarlo e ammollarlo in maniera corretta. Queste operazioni richiedono un po’ di tempo, ma sono necessarie per la buona riuscita del piatto.
Dissalare il baccalà è il procedimento che ci permette di eliminare il sale che altrimenti renderebbe immangiabile il piatto.
Il primo trucco utile è quello di immergere in acqua fredda il baccalà non appena acquistato. Cambiamo spesso l’acqua in cui il baccalà è immerso in modo che perda il sale più velocemente: consigliamo di farlo almeno 3 volte al giorno.
Dovrà restare in ammollo circa 2 giorni per ammorbidirsi a dovere. Se lo teniamo troppo tempo a bagno, perderà sapore e consistenza.
Prima di immergere il baccalà nell’acqua, possiamo spazzolarlo usando un pennello o un coltello per rimuovere lo strato superficiale di sale.
Dopo aver risciacquato il baccalà in acqua tiepida per aiutare a sciogliere il sale, possiamo immergerlo nel latte anziché nell’acqua. Il sapore rimarrà inalterato e il risultato sarà lo stesso.
Gli altr trucchi per dissalare il baccalà
Dopo averlo lasciato in ammollo nei modi e tempi indicati, facciamolo riposare in uno scolapasta per eliminare ulteriori tracce di sale.
Infine, rimuoviamo la pelle del pesce non appena si sarà ammorbidita e il sapore del sale sarà ancora meno percettibile.
Al forno con le patate per stupire gli ospiti
Dopo aver visto i 3 trucchi per dissalare e ammollare velocemente il baccalà, prepariamoci a cucinarlo. Facciamo sbollentare 500 grammi di patate con la buccia per 30 minuti e lasciamole raffreddare.
Tagliamo a pezzetti il baccalà dissalato e facciamolo insaporire in padella con uno scalogno, sale, pepe e olio extravergine d’oliva. Sfumiamo con un bicchiere di vino bianco e facciamolo evaporare.
Sbucciamo le patate, schiacciamole e aggiungiamo 2 uova e 100 grammi di ricotta. Amalgamiamo gli ingredienti al baccalà e versiamoli in uno stampo per plumcake foderato con carta da forno. Facciamolo cuocere in forno per 30 minuti a 180°C e serviamolo tiepido.