A causa dell’aumento generale dei prezzi e del rincaro delle bollette di luce e gas, è necessario, ora più che mai, trovare delle soluzioni efficaci per risparmiare. Oltre a cercare di fare la spesa in maniera più oculata, infatti, è fondamentale anche riuscire ad attuare delle strategie di risparmio energetico.
Per fare ciò, bisognerebbe puntare ad abbassare l’uso di elettrodomestici energivori, come il phon, il forno, l’aspirapolvere, la stufa elettrica e così via. Tuttavia, se con tutti gli elettrodomestici ci si può adattare in qualche modo, ce n’è uno di cui è quasi impossibile farne a meno, ossia la lavatrice.
Come risparmiare energia e denaro gestendo bene la lavatrice
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La lavatrice, specialmente per le famiglie numerose, è un elettrodomestico indispensabile per avere a disposizione indumenti, lenzuola e tovaglie sempre pulite. Nonostante ciò, però, si potrebbe comunque tentare di implementare delle abitudini corrette per cercare di risparmiare anche su questo elettrodomestico.
Ad esempio, si potrebbe utilizzare solo nelle fasce orarie in cui si registra un minor consumo di energia. Oppure, si potrebbero impostare dei programmi di lavaggio “ECO”, disponibili in quasi tutte le lavatrici di ultima generazione. O ancora, si potrebbe evitare di farla partire se non si hanno molte cose da lavare.
Un errore che molte persone commettono, infatti, è proprio quello di non caricare abbastanza la lavatrice. Ciò capita, ad esempio, quando si vogliono igienizzare quelle 2 o 3 spugne appena utilizzate per pulire le superfici sporche. Questo però è sbagliato sia per le nostre tasche che per l’ambiente. In realtà, nel caso specifico delle spugne, ci sarebbero diversi modi per disinfettarle.
3 trucchi per disinfettare le spugne risparmiando sulle bollette
Quindi, abbiamo appena visto che potrebbe essere uno spreco azionare la lavatrice, anche ad alte temperature, soltanto per carichi così irrisori. A questo punto, però, abbiamo bisogno di capire come pulire e disinfettare le spugne, appena utilizzate per le pulizie del bagno e della cucina, evitando così una proliferazione batterica. In realtà, esistono ben 3 soluzioni davvero semplici e veloci che potrebbero aiutarci in questo senso.
Uno dei metodi più comuni e più efficaci, ad esempio, potrebbe essere quello di immergere le spugnette in una soluzione con:
- 2 l di acqua demineralizzata;
- 50 ml di candeggina.
Tuttavia, per essere ancora più ecosostenibili, e per risparmiare altro denaro, possiamo addirittura autoprodurre in casa un’ottima candeggina fai da te.
Oltre alla candeggina, esistono anche altri 2 prodotti battericidi
Un’altra soluzione altrettanto semplice da attuare potrebbe essere quella di immergere le spugne in una bacinella contenente:
- 350 ml di alcol puro, quello alimentare per intenderci;
- 150 ml di acqua demineralizzata.
In questo caso, grazie all’azione dell’acqua, l’alcol riesce a penetrare all’interno dei batteri provocando una denaturazione delle proteine e, di conseguenza, la loro morte. In alternativa, se non abbiamo l’alcol puro, possiamo utilizzare anche quello etilico.
Infine, un altro prodotto molto utile potrebbe essere il percarbonato di sodio. Utilizzato in genere per lavare e sbiancare tessuti, questo prodotto è un vero portento nelle pulizie, proprio perché si tratta di un potente disinfettante. Per quanto riguarda le spugne, basterà lasciarle in ammollo con:
- 2 l di acqua demineralizzata;
- 100 g di percarbonato di sodio.
Se quest’ultimo dovesse contenere il TAED (Tetra Acetyl Ethylene Diamine), saranno sufficienti soltanto 10 minuti, altrimenti bisognerà aspettare almeno 2 ore prima di strizzarle ed asciugarle. Quindi, basterebbero soltanto questi 3 trucchi per disinfettare le spugne e non solo. Infatti, queste soluzioni potrebbero essere efficaci anche per igienizzare i panni in microfibra o gli stracci utilizzati per pulire i pavimenti.
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